La spesa delle famiglie, nel 2014, segna un aumento dello 0,34% in termini reali, in parte anche per effetto di una riduzione della propensione al risparmio. Nel 2015, la variazione del Pil tornerà debolmente positiva, con un aumento dei consumi privati stimato nello 0,6%, chiudendo la recessione del triennio precedente. E nel 2016 si salirà al +0,8%. Ulteriore contrazione in vista, invece, per gli investimenti nell'anno in corso, con una riduzione del 2,3%.
La quota che consente ai lavoratori di scegliere se farsi riconoscere in busta paga la quota mensile di Tfr che attualmente viene accantonata deve essere limitata nel tempo. A spiegarlo è stato il vicedirettore della Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini. La manovra di governo, secondo Bankitalia, avrà un «modesto effetto espansivo». Cruciale l'effetto sulla fiducia di famiglie e imprese. Cruciale il nodo delle pensioni non adeguate per i giovani: «Opportuno migliorare la trasparenza delle regole pensionistiche». E la Corte dei Conti allerta: Occorre «rendere certa e spedita la direzione verso cui muovere».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Novembre 2014, 09:59
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