Riforma Rai, la rabbia dell'editore di La 7:
"Uno scandalo quei 300 milioni in più"
Secondo Cairo "non è giusto che alla Rai vengano dati 300 milioni in più, dopo 8 anni di vacche magre e 4 anni in cui la Rai ha fatto un dumping incredibile sui prezzi. Unico soggetto in Italia: se uno avesse pensato attentamente a una riforma per fare male a tutti gli altri, non l'avrebbe fatta così bene". E ancora: "In Gran Bretagna si parla della nuova convenzione tv-Stato da due anni. Il servizio pubblico deve essere definito dal governo e non dalla Rai. Perché il TG1 è servizio pubblico e il tg di Mentana no? Perché 'Ballarò' è servizio pubblico e 'Dimartedi no'? Perchè Crozza non è servizio pubblico e Sanremo o Panariello lo sono? Qualcosa in più dal governo - ha concluso - me lo sarei aspettato, ma non ha fatto nulla".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Febbraio 2016, 15:34
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