La novità infatti che consente di dire addio all'esposizione del tagliando dell'assicurazione è la creazione della banca dati con le informazioni sulla copertura assicurativa dei veicoli, istituita presso la Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è alimentata dalle compagnie di assicurazione. Per l'Ivass «l'obiettivo della dematerializzazione del contrassegno è principalmente quello di contrastare il fenomeno dell'evasione dell'obbligo assicurativo, anche al fine di promuovere significative riduzioni dei premi di assicurazione».
In Italia sono quasi quattro milioni gli automobilisti che non pagano il premio dell'Rc Auto.
Il responsabile servizio auto di Ania, Umberto Guidoni, calcola che gli 'evasorì oggi siano 3,9 milioni, ossia circa il 10% del totale del parco veicoli circolante. Ora con il nuovo sistema tutto digitale della banca dati, sarà possibile effettuare un controllo diretto e sicuro sulla reale copertura assicurativa di un veicolo attraverso la verifica delle targhe. Uno strumento utile agli stessi automobilisti che sul portale dell'automobilista (all'indirizzo www.ilportaledellautomobilista.it) potranno verificare se - a fronte del premio corrisposto - il proprio veicolo risulti effettivamente assicurato e in caso contrario sarà possibile segnalare la circostanza alla propria compagnia assicurativa ed, eventualmente, presentare reclamo all'Ivass. Inoltre, in caso di sinistro, sarà più facile ottenere informazioni di dettaglio sulla copertura assicurativa della controparte facendo richiesta richieste al Centro di Informazione Italiano istituito presso la CONSAP (www.consap.it/fondi-e-attivita/mondo-assicurativo/centro-di-inf ormazione-italiano).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2015, 08:58
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