Pensioni, arrivano i rimborsi: ad agosto
800 euro in più per chi ne prende 1.500
di Valeria Arnaldi
Dal prossimo anno, ci sarà una maggiorazione di circa 42 euro. Il rimborso è esteso pure alle pensioni «che al momento della lavorazione risulteranno eliminate. Il pagamento delle spettanze agli aventi titolo sarà effettuato a domanda nei limiti della prescrizione». Tradotto, questo significa che anche gli eredi avranno diritto al pagamento, purché presentino regolare domanda. Per 2012 e 2013 la rivalutazione è riconosciuta al 100% fino a tre volte il minimo Inps, al 40% fino a quattro volte, al 20% fino a cinque volte, al 10% fino a sei volte. Si azzera poi per i livelli superiori. Il calcolo dell’incremento per il primo biennio diventa poi la base per i successivi, partendo dal 2014. Così.
Nel caso del pensionato con 1500 euro di assegno, tra tre e quattro volte il minimo, il rimborso ad agosto sarà di 796 euro. La base della pensione diventa di 1525 euro mensili nei mesi successivi, fino al nuovo anno. Da gennaio 2016, sale a 1541 euro al mese. “Nella stessa misura – specifica il decreto - verrà attribuita alle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo la percentuale di perequazione prevista per il 2013, pari al 3 per cento”. Rimborsi non da poco e non solo per i singoli.
Nel 2011, la classe che ora l’Inps sceglie, non a caso, come esempio era composta da circa due milioni di pensionati sul totale di circa 3,8 milioni. Stabilita la somma, non rimane che attendere il pagamento. Alla “ricostituzione dei trattamenti pensionistici – annuncia l’Inps - si provvede d’ufficio". Gli arretrati saranno pagati il primo agosto e, per quanto riguarda quelli fino al 2014, dovranno essere trattati con il regime della tassazione separata al 23%. Le somme maturate a partire da quest’anno, invece, saranno a tassazione ordinaria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 11:30
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