Pensioni, arriva la 14esima: fino a 655 euro. L'Inps: "Andrà a 3,5 milioni di persone"

Pensioni, arriva la 14esima: fino a 655 euro. L'Inps: "Andrà a 3,5 milioni di persone"
Sale ad oltre tre milioni e mezzo il numero dei pensionati che a luglio avranno la quattordicesima. Con la legge di bilancio 2017, che ne ha allargato i requisiti, la nuova platea dei beneficiari, ridefinita dall'Inps, aumenta infatti di 1,43 milioni di over-64 (dai 2,14 milioni dell'anno scorso a 3,57 milioni di quest'anno). Sale contestualmente anche la spesa complessiva, che passa da 854,7 milioni di euro del 2016 a 1,72 miliardi di euro.

La somma aggiuntiva che sarà erogata il prossimo mese arriverà fino a 655 euro. L'aumento e l'estensione della quattordicesima vanno a sostenere «i pensionati con redditi più bassi, nel segno di un principio di equità che ha ispirato anche l'estensione della no-tax area, il cumulo gratuito dei periodi contributivi e i provvedimenti per l'Ape sociale ed i lavoratori precoci», ha sottolineato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

La quattordicesima spetta ai pensionati con almeno 64 anni e con un reddito complessivo individuale fino ad un massimo di 2 volte il trattamento minimo (ossia circa 1.000 euro al mese, per l'esattezza fino a 13.049,14 euro annui). La legge di bilancio ha previsto un aumento dell'importo per i beneficiari con una pensione pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo (circa 750 euro) e l'estensione del beneficio ai pensionati con assegni compresi tra 1,5 e 2 volte il minimo. In sostanza la somma, aumentata per chi già riceveva la quattordicesima, varierà tra 437, 546 e 655 euro per coloro che hanno avuto nel 2016 redditi fino a 9.l786,86 euro (a seconda degli anni di contributi versati), ovvero fino a 1,5 volte il trattamento minimo. Varierà, invece, tra 336 e 504 euro per coloro che hanno redditi tra 9.786,86 e 13.049,14 euro annui (ossia tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo), come indicato a fine marzo dallo stesso Istituto di previdenza.

Sempre in tema di pensioni ma in particolare dei sindacalisti in distacco nella pubblica amministrazione lo stesso presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha spiegato che la circolare che punta al ricalcolo di una quota è stata «riscritta sulla base delle osservazioni che ci erano pervenute a dicembre dal ministero del Lavoro e adesso aspettiamo una risposta, spero nel più breve tempo possibile, anche perché ci sono state delle sentenze della Corte dei conti che dobbiamo rispettare». E perché, ha rimarcato Boeri, è «fondamentale intervenire sulle iniquità».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Giugno 2017, 17:15
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