Cina, crolla la Borsa: giù del 6%.
I listini europei si muovono sulla parità

Giornata nera per le Borse cinesi: il listino di Shanghai ha chiuso in ribasso del 6,15%, Shenzhen del 6,58%. Le vendite sono scattate con l'iniezione di liquidità da 17 miliardi di euro della Banca centrale cinese anche per compensare la fuga di capitali all'estero, una mossa che secondo gli analisti dimostra la necessità di continue misure di sostegno all'economia. Si muovono attorno alla parità le principali borse europee in avvio di giornata, dopo il finale in rosso della borsa cinese.



Cresce l'attesa per la pubblicazione delle Minute della Fed, in programma domani sera, per avere ulteriori indicazioni sulla tempista di un prossimo rialzo del costo del denaro. Scarna l'agenda macroeconomica, con in lista solo l'inflazione del Regno Unito e negli USA l'avvio di cantieri edilizi ed i permessi per le costruzioni.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Agosto 2015, 15:16