Manovra, Iva al 25% dal 2018 e spunta l'aumento delle accise

Manovra, Iva al 25% dal 2018 e spunta l'aumento delle accise
Il rinvio. Niente aumento delle aliquote Iva del 10 e del 22% nel 2017, che però sono destinate ad essere incrementate a partire dal 2018. Secondo una bozza della manovra di cui l'ANSA ha preso visione, dal 2018 l'Iva al 10% salirebbe al 13% e quella al 22% salirebbe al 25%. Per quest'ultima poi vi sarebbe un ulteriore incremento dal 2019, pari allo 0,9%.

SPUNTA CLAUSOLA, RISCHIO AUMENTO ACCISE Spunta una clausola di salvaguardia nella manovra. Secondo una bozza di lunedì scorso di cui l'ANSA ha preso visione, le entrate che dovrebbero essere incassate con la collaborazione volontaria sono pari a 1,6 miliardi. Nel caso in cui non si realizzi «l'integrale importo» dal 10 settembre 2017 scatterebbe l'aumento delle accise, per 800 milioni, su prodotti energetici (benzina e diesel), alcol e bevande alcoliche, tabacchi lavorati. Altri 800 milioni sarebbero reperiti con tagli alla spesa dei ministeri.

MANOVRA, DA CANONE RAI A SCONTI CASA: ECCO LE  MISURE CHE CAMBIANO Taglio del canone Rai e conferma delle detrazioni fiscali per edilizia, energia e mobili. Nella legge di bilancio 2017 sono diverse le misure che vengono ritoccate, rispetto a quanto previsto oggi. Il canone Rai passa dagli attuali 100 euro a 90 euro. Quest'anno è stato introdotto il pagamento in bolletta, con 10 rate mensili di 10 euro quindi il prossimo anno le rate dovrebbero essere di 9 euro l'una (da gennaio a ottobre). Al fine di assicurare la «piena ed efficace realizzazione degli obiettivi istituzionali e societari perseguiti -si legge nella bozza- non si applicano alla Rai le norme di contenimento delle spese di organizzazione, nonché quelle di gestione e contabili previste dalla legislazione» a carico dei soggetti inclusi nell'elenco dell'Istat delle amministrazioni pubbliche. Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie vengono prorogate al 31 dicembre 2017, con una detrazione del 50%, da suddividere in 10 quote annuali. Un anno in più anche per gli sconti sugli interventi di efficienza energetica, che salgono al 65%, da dividere in 10 quote annuali. Per gli edifici condominiali, gli istituti autonomi e le case popolari viene estesa al 31 dicembre 2021 la detrazione sugli interventi di efficienza energetica realizzati sulle parti comuni, che sale al 70% (per interventi sull'involucro), e al 75% (per miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva).

Viene prorogata al 31 dicembre 2021 anche la detrazione per interventi antisismici su edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2, che sale al 50% da suddividere in 10 quote annuali; il beneficio viene inoltre esteso alla zona sismica 3.
Infine anche chi acquista mobili e grandi elettrodomestici potrà beneficiare, anche per il prossimo anno, dello sconto del 50%. Per gli alberghi viene confermato il credito d'imposta, che viene esteso agli agriturismi, per le operazioni di restyling, come: ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. La misura è illustrata nel Documento programmatico di bilancio, che elenca gli interventi della manovra 2017. Nel capitolo 'interventi per la crescita e la messa in sicurezza del territoriò sono contenuti i diversi bonus, dalle ristrutturazioni edilizie all'acquisto dei mobili, con le relative aliquote e la durata.




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2016, 15:37
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