Grecia, l'Eurogruppo non proroga gli aiuti:
"Troppo tardi". Ad Atene sfila il sì

Grecia, l'Eurogruppo non proroga gli aiuti: "Troppo tardi". Ma la trattativa riprenderà domani. Ad Atene sfila il sì
ROMA - Le trattative per evitare l'uscita della Grecia dall'euro non si fermano. Proseguono nelle lunghe notti, al telefono o in videoconferenza sulla caldissima linea Atene-Bruxelles. Ieri il presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker ha tentato un'ultima mediazione e dalla capitale greca è arrivata una nuova proposta. Il governo Tsipras chiede un nuovo piano di salvataggio (sarebbe il terzo) con un finanziamento di 2 anni da parte del Fondo Salva Stati e un alleggerimento del debito.









L'Eurogruppo si è riunito in una conferenza telefonica per esaminare la nuova proposta, ma ha negato per il momento una proroga al piano di aiuti. Un nuovo vertice è stato convocato per oggi, quando arriverà l'ennesima nuova proposta della Grecia. Sul niet dell'Eurogruppo hanno pesato senz'altro le parole gelide della cancelliera tedesca Angela Merkel: «Non prenderemo in esame un nuovo salvataggio della Grecia prima dell'esito del referendum di domenica prossima».











Ma le trattative continuano nella speranza di evitare all'ultimo momento la consultazione. L'esito è incerto ma, a prescindere dal risultato, il paese uscirebbe spaccato e l'Europa meno forte. Il governo greco ha chiesto al Fondo monetario internazionale una dilazione del pagamento da 1,6 miliardi di euro dovuto entro la mezzanotte di ieri e alla Bce un'estensione della liquidità d'emergenza. Senza proroghe però alla mezzanotte di ieri il piano di aiuti è scaduto e Atene non ha pagato la rata di giugno al Fmi. In teoria è ora possibile la messa in mora della Grecia, anche se il default vero e proprio scatterebbe tra un mese circa. L'agenzia Fitch ha tagliato il rating della Grecia a 'CC' da 'CCC'. Per Standard & Poor's «senza un nuovo sostegno, il default degli istituti di credito è una certezza».



Ad Atene intanto migliaia di persone si sono radunate ancora una volta in piazza Syntagma, ma stavolta a sostegno del Sì al referendum e dell'euro. L'ex premier Samaras ha invitato i greci a votare per il sì alle proposte dei creditori. Anche in Italia il dibattito sulla Grecia è acceso. Il premier Renzi ha sentito ieri al telefono Tsipras e oggi sarà a Berlino per incontrare la Merkel con cui sicuramente discuterà la questione. Beppe Grillo ha annunciato che domenica, giorno del referendum, sarà ad Atene, in piazza Syntagma per «esprimere solidarietà al popolo greco in questo momento di democrazia».



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++++FLASH NEWS++++#Grecia, novità clamorosa: "Riaperto dialogo tra #Tsipras e Juncker" Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 30 giugno 2015




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Luglio 2015, 12:08
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