Statali, "premi a gola profonda": promosso
chi denuncia la corruzione dei colleghi

Statali, "premi a gola profonda": promozioni a chi denuncia la corruzione dei colleghi

di Alessandra Severini
ROMA - Segnalare i casi sospetti di corruzione. L'Agenzia delle Entrate chiede la collaborazione dei suoi 40mila dipendenti e li invita a diventare whistleblower inviando una mail, criptata, per denunciare situazioni poco chiare in cui potrebbero annidarsi casi di corruzione.





L’Agenzia vuole insomma stanare eventuali mele marce al suo interno e per questo oltre alla mail sarà attivato un gruppo di ascolto. «Dobbiamo essere ed apparire imparziali, rispettosi della legge», ha detto il direttore generale dell'Agenzia, Rossella Orlandi, che ha chiesto “coraggio” a dipendenti e funzionari. Al dipendente che denuncia viene assicurata la tutela della privacy. Il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, ha ricordato che il testo unico per i dipendenti pubblici già prevede norme sul Wistleblowing per tutelare gli informatori: «Non prevede denunce anonime perché le segnalazioni devono essere firmate, ma va garantito l’anonimato».



Intanto, l’indagine romana su Mafia capitale si allarga a macchia d'olio. Ieri altri 6 arresti, fra cui tre ufficiali della Marina militare che, insieme ad alcuni uomini della banda guidata da Massimo Carminati, avevano messo in atto, secondo gli inquirenti, una truffa da 7 milioni di euro ai danni dello Stato. L’associazione criminale aveva organizzato la consegna di milioni di litri gasolio al deposito della Marina Militare di Augusta, in Sicilia, destinati ad una nave cisterna in realtà mai attraccata nel porto siracusano, perchè naufragata nell’Oceano Atlantico nel settembre 2013. Brutte notizie arrivano per le casse dello Stato. I dati della Banca d’Italia segnalano che il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato in ottobre di 23,5 miliardi, raggiungendo quota 2.157,5 miliardi. Male anche le entrate pari, ad ottobre, a 28,5 miliardi, in diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2013. In Parlamento invece rimangono molti nodi irrisolti sulla legge di stabilità. Il Senato ha iniziato a votare in Commissione, ma sembra ancora non essere stato raggiunto un accordo sulla tassazione dei fondi pensione. Il governo vuole il via libera alla legge entro questa settimana, ma non ha ancora detto sì alla riduzione della nuova aliquota dal 20% al 17%. Rimane aperta anche la questione del Tfr in busta paga e della revisione del regime forfettario dell’Iva per i lavoratori autonomi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Dicembre 2014, 09:38
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