Detrazioni, la beffa: un miliardo ai più ricchi,
solo il 16% alle famiglie a rischio povertà

Detrazioni Irpef, la beffa: un miliardo ai più ricchi, poco ai poveri
Il 26,3% delle famiglie del quinto più ricco percepisce detrazioni Irpef per i figli che valgono complessivamente 1 miliardo e cento milioni. Ricevono un beneficio di «circa 740 euro l'anno, meno dell'1% del reddito familiare», lo afferma il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, presentando un'elaborazione sui dati 2013 in un'audizione sul Ddl Lepri al Senato. Inoltre, solo il 16,5% del beneficio va a famiglie a rischio di povertà, mentre il 30% arriva a famiglie con un reddito più che doppio rispetto alla soglia di rischio.

Nel quinto più povero della popolazione sono il 28,6% delle famiglie a beneficiare delle detrazioni per un importo medio di circa 1.120 euro l'anno che incide per il 5,5% sul reddito familiare. L'Istat spiega che, rispetto alle detrazioni Irpef per i figli, gli assegni familiari sono più concentrati sulle fasce meno abbienti della popolazione.

Più della metà del beneficio totale è destinata a famiglie che vivono nei due quinti più poveri e soltanto il 7% risulta attribuito a famiglie del quinto più ricco.
Circa il 60% del beneficio totale, infatti, è percepito da famiglie povere o quasi povere (redditi fino al 150% della linea di povertà), mentre il restante 40% si distribuisce tra le altre famiglie.

 
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2016, 10:31
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