Hai un progetto e vuoi costituire una start up? Ci pensa il Business Angel

Hai un progetto e vuoi costituire una start up? Ci pensa il Business Angel
Consigli e risorse, l’angelo custode delle start up il Business Angel. Sono investitori che credono in un progetto e fanno in modo che questo si sviluppi e abbia successo: ma come incontrarli e far si che quel progetto sia proprio il nostro?

Ce lo spiega Domenico Nicolò, professore e coordinatore scientifico di Lab ReTMES Business angel: chiunque abbia in programma di avviare una startup deve conoscere questa figura così importante. Non sapete ancora di che si tratta? E’ il momento di recuperare grazie al contributo di Domenico Nicolò, professore di Economia Aziendale e Direttore Scientifico del Lab ReTMES, Research Team for Mediterranean Entrepreneurship and Startups dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si occupa proprio di startup e del loro sviluppo. Nell’intervista esclusiva a Skuola.net, Nicolò ha spiegato che il business angel è un investitore che decide di contribuire allo sviluppo di un progetto, proprio come farebbe un “angelo custode”. Ma come incontrarlo e come fare colpo su di lui, e che differenza c’è tra un business angel e un venture capitalist? Ecco i consigli del prof.



Essenzialmente chi è un business angel?

Un business angel è un investitore che si lega all'impresa generalmente per tempi non brevi. Molto spesso egli s'innamora del progetto e dà una mano (non soltanto finanziariamente) alla sua concreta realizzazione.



Come si entra in contatto con gli angel?

I business angel generalmente aderiscono a reti. Non è difficile entrare in contatto con questi investitori. Loro sono continuamente alla ricerca di progetti imprenditoriali interessanti. Per farsi notare da loro è opportuno partecipare a competizioni dedicate a startupper. In linea di principio, tuttavia, è meglio creare i presupposti per farsi contattare, piuttosto che contattarli.



Come si fa colpo su un business angel?

Un credibile business plan e tanta passione per il progetto imprenditoriale sono i presupposti necessari. Altrettanto importanti sono: la realizzazione di un prototipo del prodotto/servizio che sarà commercializzato dalla nuova impresa, l'aver già costruito buone relazioni con imprese partner e, se possibile, aver già realizzato le prime vendite. Una buona presentazione è necessaria, perché rivela chiarezza di idee, ma non basta: i business angel non si lasciano incantare dalle slide.



Come scegliere il Business Angel che fa al caso proprio?

Si deve confidare nel proprio istinto e farsi consigliare da un mentore di fiducia per negoziare con gli investitori.



Che differenza c’è tra un business angel e un venture capitalist?

Entrambi scommettono su imprese con grandi prospettive di crescita e che necessitano di risorse finanziarie per nascere e/o affermarsi nel mercato. Un'impresa che cresce rapidamente, vede aumentare altrettanto velocemente il proprio valore di mercato: questa è la scommessa sulla quale essi puntano. Le differenze tra business angel e venture capitalist sono qualitative (di approccio all'investimento) e quantitative (di importo dell'investimento). I business angel impiegano soldi propri (o comunque di pochi soggetti) in una prospettiva di medio - lungo termine. L'investimento da essi effettuato generalmente non è di importo elevato. I venture capitalist, invece, investono ingenti risorse in ciascuna delle startup prescelte. Essi puntano a realizzare in tempi non lunghi il disinvestimento della propria partecipazione nelle startup per remunerare coloro che hanno investito i propri risparmi nel fondo di venture capital.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 15:41
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