Borse, Milano crolla e perde il 2,5%.
Raffica di sospensioni, spread a 188

Borse, crollano Milano e l'Europa. Spread a 200, poi ricala a 188
MILANO - Dopo la corrente di vendite di poco dopo il giro di boa di metà giornata anche sul mancato raggiungimento degli obiettivi dell'asta dei titoli di Stato spagnoli, le Borse europee hanno recuperato qualcosa tra continue vistose oscillazioni: Madrid rimane la peggiore in calo di oltre il 3%, Milano cede il 2,5%, Parigi balla attorno a un calo del 2% mentre Londra, Francoforte e Atene perdono circa un punto e mezzo percentuale.



I timori sull'economia del Vecchio Continente, sempre più in affanno e l'aspirazione della Grecia ad uscire in anticipo dal piano di aiuti della Troika, continuano a spaventare i mercati mentre gli spread dei Paesi periferici sono sotto pressione e il decennale della Grecia supera l'8% di rendimento. L'inflazione nella Ue rallenta ancora (+0,3% a settembre) mentre nel pomeriggio si guarderà con attenzione ai dati su disoccupazione e produzione industriale provenienti da Wall Street.



In Borsa crolla Mps (-10,3 il ribasso teorico) sui timori per il superamento dell'esame della Bce. Male anche gli altri bancari con in testa Bpm (-5,74%), Unicredit (-4,14%), Banco Popolare (-4,45). A picco anche Telecom (-5,01%), Azimut (-4,63%) e Wdf (-3,72%). Male tutti i big, da Generali (-3%) a Eni (-2,5%).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Ottobre 2014, 16:08
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