La Borsa di Atene riapre e crolla: -23%.
Le banche perdono fino al 30%

La Borsa di Atene riapre e crolla: -23%. Banche in perdita
ATENE - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente dove market mover oggi sono i dati deludenti giunti dal settore manifatturiero cinese e la riapertura della borsa di Atene, ferma da cinque settimane.



Apertura in forte calo per la Borsa di Atene, che ha riaperto questa mattina dopo 5 settimane di stop. L'ultima seduta di contrattazioni risale infatti al 26 giugno scorso. L'indice di riferimento di Atene ha aperto con un tonfo del 22,9%. Pesanti le vendite su tutti i settori, compreso quello dei finanziari, in rosso del 20%, trascinati al ribasso dalla prima banca commerciale greca, la National Bank of Greece, in calo del 30%.



L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%, in attesa della lettura sull'attività produttiva dell'Eurozona. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.097,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,87%) si attesta su 46,71 dollari per barile. Sui livelli della vigilia lo Spread, che si mantiene a 112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,78%.



Tra i listini europei, senza slancio Francoforte -0,07%; Londra è stabile con un -0,02%, mentre Parigi, mostra una performance pari a +0,01%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 23.559 punti. In buona evidenza a Milano i comparti Telecomunicazioni, con un +2,31% sul precedente, Viaggi e intrattenimento (+0,81%) e Sanitario (+0,72%). Tra i peggiori della lista, sensibili ribassi si sono registrati sui settori Vendite al dettaglio (-0,52%) e Materie prime, che ha segnato un calo di 0,43%.



Tra le migliori azioni italiane più capitalizzate, su di giri Telecom Italia (+2,16%). Piccoli passi in avanti per Autogrill, che segna un incremento marginale dello 0,97%. Giornata moderatamente positiva per Mediolanum, che sale di un frazionale +0,89%, dopo aver incassato un upgrade da Citigroup: rivisto il giudizio a buy dal precedente neutral. Lo stesso broker ha alzato confermato la raccomandazione a buy su Intesa Sanpaolo dopo i numeri del secondo trimestre pubblicati la scorsa settimana. Alzato il prezzo obiettivo da 3,55 a 4 euro. Seduta senza slancio per Fiat Chrysler Automobiles, che riflette un moderato aumento dello 0,63%, in attesa stasera dei numeri sulle immatricolazioni di auto, nel mese di luglio. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -1,77%. Sostanzialmente debole Azimut, che registra una flessione dello 0,66%. Nel lusso, si muove sotto la parità YOOX, evidenziando un decremento dello 0,62%.





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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 3 agosto 2015




Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2015, 18:05