Ddl concorrenza, governo prova a liberalizzare:
dalle professioni a farmacie e Rc auto, le novità

Ddl concorrenza, il governo prova a liberalizzare. Professioni, farmacie e Rc auto: ecco le novità -LEGGI
Assicurazioni, farmacie, energia, trasporti pubblici locali, editoria. Sono molti i settori che sulla carta dovrebbero essere attraversati e in qualche caso rivoluzionati dal disegno di legge sulla concorrenza che – come annunciato da Matteo Renzi durante la direzione del Pd, sarà discusso nel Consiglio dei ministri di venerdì. Non è chiaro però quanta parte della bozza di cui si discute da settimane arriverà effettivamente all'approvazione dell'esecutivo: non mancano infatti i dossier controversi per l'opposizione della categorie interessate e in molti casi di componenti della maggioranza come il Nuovo Centro Destra.



Per i consumatori una delle novità a impatto più diretto, se confermata, sarebbe la fine del cosiddetto regime di maggior tutela su elettricità e gas (fissata rispettivamente al 30 giugno di quest'anno per il gas alla stessa data del 2016 per l'elettricità. Vuol dire che da quelle scadenze in poi le famiglie dovranno scegliere un operatore sul libero mercato. Sul fronte delle assicurazioni Rc auto, sono previste una serie di novità finalizzare a premiare con polizze meno care gli utenti che accettano maggiori controlli sul proprio veicolo o modalità di riparazione concordate con le compagnie.



Molto contrastato è il progetto di permettere la vendita fuori delle farmacie dei medicinali di fascia C, progetto sul quale ha dichiarato la propria contrarietà il ministro della Salute Lorenzin Il disegno di legge dovrebbe poi fare almeno una limitata incursione in campo “classico” delle liberalizzazioni, le professioni, tentando di introdurre più concorrenza tra i notai e tra gli avvocati. Missione spesso fallita in passato.



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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 10:00