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Assegno "universale" per figli a carico: sostegno fino ai 26 anni
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Un unico assegno, semplice e certo. Che vada a tutte le famiglie con figli, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, e li 'accompagnì fin oltre la maggiore età, fino a quella della presunta indipendenza economica. È la 'rivoluzionè per gli sconti dedicati ai figli che sta preparando la commissione Finanze del Senato, riprendendo dopo diversi mesi l'esame di un disegno di legge delega che riscrive le detrazioni e gli assegni familiari traducendoli in un unico strumento universale, progressivo oltre una certa soglia Isee e che va a scomparire per le famiglie più abbienti.
La commissione lavora da due anni al provvedimento, che era finito da mesi in un cassetto ed è 'rispuntatò proprio alla vigilia del Lingotto, con l'illustrazione degli emendamenti che andranno al voto la prossima settimana. Alla kermesse torinese la proposta è stata presentata nei tavoli di lavoro dallo stesso primo firmatario, il senatore Stefano Lepri, trovando il plauso esplicito dell'ex sottosegretario Tommaso Nannicini, che ora è il coordinatore del programma per le primarie di Matteo Renzi.
Un via libera politico passato un pò in sordina a Torino - dove le relazioni ufficiali hanno comunque toccato molto i temi generali e poco le misure specifiche - che fa dire al relatore del provvedimento, Claudio Moscardelli, che «visto il consenso registrato al Lingotto, si punta a chiudere al più presto». È ancora tutta da verificare, però, l'annosa questione delle coperture. Il ddl, infatti, non si propone solo di razionalizzare le attuali detrazioni per i figli a carico e le diverse forme di assegno familiare, ma anche di consentire l'accesso anche ai lavoratori autonomi e agli incapienti, prevedendo esplicitamente che per questa categoria «il beneficio sia riconosciuto in denaro», in modo da superare l'esclusione dalle detrazioni fiscali.
Costo dell'intera operazione 2 miliardi il primo anno e 4 a regime, aggiuntivi rispetto agli attuali 16 che si spendono per le varie forme di sostegno per i figli (19 considerando anche il coniuge a carico). Circa 6,5 miliardi vanno agli assegni per i nuclei familiari, 7,5 per le detrazioni per i minori a carico, circa 800 milioni per l'assegno per i nuclei con tre figli minori e 1 miliardo per il bonus bebè introdotto quest'anno. Si tratterebbe quindi di passare da 16 a 20 miliardi complessivi.
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