Il 730 precompilato conquista gli italiani.
Detrazioni da 14,5 miliardi per spese sanitarie

Il 730 precompilato coinvolge sempre più italiani. Detrazioni per 14,5 miliardi per le spese sanitarie

di Valeria Arnaldi
Circa 20 milioni di lavoratori dipendenti e assimilati, nonché pensionati. E 10 milioni di contribuenti che compilano il modello Unico. Sono questi i numeri potenziali del 730 precompilato. Una platea in aumento - dieci milioni in più - rispetto allo scorso anno.

Novità 2016, oltre all'aumento dei contribuenti raggiunti, l'introduzione nel modello predisposto pure di spese mediche, universitarie, per funerali e per la previdenza complementare. La differenza la fanno proprio le spese sanitarie: 520 milioni di informazioni per un valore di 14,5 miliardi di spese. Per accedere al modello occorrono le credenziali rilasciate per i servizi telematici dell'Agenzia compreso il codice Pin. Si può fare ricorso pure a Spid, il sistema pubblico di Identità digitale che permette di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online della P.A. e delle imprese aderenti.

La dichiarazione precompilata, sperimentata già lo scorso anno, si fonda sulle certificazioni dei sostituti d'imposta per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività occasionali di lavoro autonomo. Nel modello pure le informazioni presenti in Anagrafe tributaria in merito a eventuali spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico, i versamenti effettuati con il modello F24, le compravendite immobiliari, i contratti di locazione registrati e la dichiarazione dei redditi dell'anno precedente. Il modello precompilato potrà essere scaricato on line dal 15 aprile.

Il termine ultimo per inviare il modello 730 è il 7 luglio, sia che lo si consegni al Caf sia al datore di lavoro. Nel caso in cui ci si rivolga un intermediario, l'Agenzia delle Entrate (se dovesse rilevare problemi) si rivolgerà solo agli intermediari stessi, che hanno rilasciato il visto di conformità. Il datore di lavoro non è tenuto al visto di conformità, quindi in caso di errore, si è direttamente responsabili. Chi presenta il 730 al Caf deve consegnare anche tutta la documentazione relativa alle spese da detrarre, che non è necessaria nel caso in cui invece si consegni al datore di lavoro. Il garante della privacy accenderà i riflettori sull'attività dei Caf per la trasmissione on line dei 730, società di recupero crediti e chi seleziona personale on line. La documentazione deve essere conservata fino al 31 dicembre 2020.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2016, 09:50
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