730 precompilato, dal 1° maggio entra nel vivo:
ecco cosa fare e tutte le scadenze -La guida

730 precompilato, dal 1° maggio entra nel vivo: ecco cosa fare e tutte le scadenze -LA GUIDA
La dichiarazione dei redditi precompilata entra nel vivo. Il nuovo modello di 730 è già online dallo scorso 15 aprile e ora potrà essere presentata a partire dal primo maggio sia nel caso di presentazione diretta all'Agenzia delle Entrate sia nel caso di presentazione al sostituto d'imposta oppure al Caf o al commercialista.



I PASSI DA SEGUIRE - Il primo passo è visualizzare la dichiarazione dal sito delle Entrate. - Si può accettarla e inviarla senza modifiche. - Oppure si può modificarla (inserendo, per esempio, le spese mediche o altri redditi). - A quel punto si può inviarla dopo averla modificata.



COME ACCEDERE - Occorre essere in possesso delle credenziali Fisconline rilasciate dalle Entrate (codice Pin e password), oppure della Carta Nazionale dei Servizi o delle credenziali Inps. La registrazione può essere effettuata sul sito dell'Agenzia delle Entrate o su quello dell'Inps. - Effettuato l'accesso, si possono visualizzare: la dichiarazione precompilata, l'elenco dei dati inseriti nella dichiarazione e di quelli che l'Agenzia non ha potuto inserire perché non completi o incongruenti. Il contribuente può chiedere di vedere questi documenti anche al proprio sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un commercialista. In questi casi, è necessario rilasciare preventivamente un'apposita delega.



DUE MESI DI TEMPO - Per accettare, integrare o modificare la dichiarazione precompilata dalle Entrate c'é tempo dal primo maggio al 7 luglio.



I DATI GIÀ PRESENTI - Informazioni contenute nella Certificazione Unica (redditi di lavoro dipendente, compensi di lavoro autonomo occasionale, ritenute Irpef, addizionale regionale e comunale, dati dei familiari a carico) - Dati contenuti nella dichiarazione dell'anno precedente (eccedenze di imposte non richieste a rimborso, oneri detraibili in più periodi d'imposta) e altri dati presenti in Anagrafe tributaria (per esempio, i versamenti effettuati con il modello F24), oltre agli interessi passivi sui mutui in corso, i premi assicurativi e i contributi previdenziali e assistenziali e i contributi versati per lavoratori domestici.



INTEGRAZIONI E CORREZIONI - Se il 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche. In questo caso non saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione e non sarà effettuato il controllo preventivo sui rimborsi d'imposta superiori a 4.000 euro. - Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti, o mancano del tutto, il contribuente e' tenuto a modificarlo direttamente o tramite sostituto, Caf e professionista. Quando la dichiarazione è modificata, viene elaborato e messo a disposizione un nuovo modello 730 con il risultato della nuova liquidazione delle imposte dovute o del rimborso spettante. L'Agenzia eseguirà il controllo formale su tutti gli oneri indicati, compresi quelli trasmessi dagli enti esterni (banche, assicurazioni ed enti previdenziali).



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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 24 aprile 2015

Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Aprile 2015, 10:30
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