Napoli, boom di furti di pneumatici: bande in azione a Chiaia e Posillipo
di Melina Chiapparino
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I QUARTIERI A RISCHIO
Gli ultimi furti, in ordine di tempo, sono stati messi a segno ieri a Chiaia e Posillipo, fra i territori maggiormente colpiti dal saccheggio di pneumatici, al pari del Vomero e della zona ospedaliera. L’assalto è stato compiuto durante la notte, come avviene quasi sempre in questi casi, con la sottrazione di pneumatici su una vettura in via Michelangelo Schipa e su una seconda auto in via Alessandro Manzoni. Nonostante il ritmo incessante di questa attività criminale, che ha fatto registrare recentemente due casi di auto totalmente derubate di pneumatici a Fuorigrotta, su viale Kennedy, il 30 dicembre e, nei pressi dell’ospedale Cardarelli, su via Domenico Fontana, il 2 gennaio, Posillipo si aggiudica un record negativo, per gli episodi che si sono susseguiti durante il periodo estivo. Tra luglio e agosto, su via Petrarca e via Posillipo, sono stati messi a segno 14 furti.
LA TECNICA
La scena che si ritrovano a subire i tanti automobilisti derubati di pneumatici e cerchi in lega è sempre la stessa. La vettura, priva delle ruote, poggia su mattoni o pietre di grosse dimensioni che la sollevano dal manto stradale. Sono rari i casi in cui a questo furto si associano altri atti predatori sebbene, ai più sfortunati, sia capitato anche di ritrovare i finestrini in frantumi e l’interno dell’auto vandalizzato per asportare la radio o altri oggetti d’arredo automobilistico. Generalmente, prima di passare all’azione, la banda di ladri - che agisce in gruppo ma con ruoli altamente differenziati - monitora il quartiere o la strada da razziare, individuando le abitudini della vittima o semplicemente adocchiando le auto che sostano l’intera notte. Dopo aver individuato le gomme da rubare, i ladri iniziano ad organizzare il furto che avverrà nel minor tempo possibile e sempre con un palo che possa avvertire la banda per battere in ritirata. Muniti di cric speciali e di semplici attrezzi da meccanico, sollevano la vettura quel poco che basta per non attirare l’attenzione e agire indisturbati e il gioco è fatto.
GLI ARRESTI
L’allarme riguardo «la strage dei furti di pneumatici a Napoli e in provincia» è stato più volte lanciato da Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere regionale dei Verdi ha chiesto di «mettere la parola fine a questa situazione imbarazzante e snervante per la nostra città». «Urgono controlli in strada e telecamere di videosorveglianza affinché i colpevoli di tali malfatti possano essere puniti severamente» ha chiarito Borrelli. Gli arresti ci sono stati ma le attività di contrasto fanno i conti con un numero di bande che si moltiplica velocemente. Nel marzo del 2019, la polizia del Commissariato Posillipo e del Commissariato San Ferdinando notando due uomini accovacciati su via Petrarca, ha sventato un colpo arrestando la coppia di ladri, entrambi napoletani e pregiudicati.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Gennaio 2020, 14:58
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