Viaggio nei valloni di Ischia tra detriti, rifiuti e incendi: le «cave» come bombe
di Francesco Pacifico
Proprio a Cava Tresta, dove si ebbe la prima colata nel 2009, il giorno del terremoto si è staccato un pezzo della montagna sovrastante, riempiendo la valle di nuovi detriti. Che già non mancano in questo costone largo 20 metri. Sì, perché l'area è diventata anche una discarica abusiva, visto che in molti scaricano di nascosto e illegalmente materiale di risulta, spesso legato alle lavorazioni nelle costruzioni. Ne sanno qualcosa i proprietari dei terreni, che per difendersi non hanno potuto che costruire delle barriere con le reti dei materassi. Che però possono poco contro i camion, che in retromarcia le abbattono in un secondo per gettare altro materiale di scarto inquinante.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Agosto 2017, 11:48
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