Lo scorso 29 marzo il Regno Unito ha sequestrato un superyacht del valore di 38 milioni di sterline di proprietà russa all’ancora a Canary Wharf, Londra: stava per partire dalla capitale dopo una cerimonia di premiazione. La mossa del governo fa parte delle sanzioni imposte alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina ed è stata la prima super barca a essere bloccata nel Regno Unito dall’introduzione delle restrizioni. Il proprietario avrebbe infatti legami con il Cremlino. Ma ora Guy Booth, il capitano dello yacht, si fa fotografare dall’Independent accanto al natante di lusso e assicura: il proprietario è un uomo d’affari in pensione che non ha nulla a che fare con Vladimir Putin. «Il mio capo è innocente e i ministri hanno preso la persona sbagliata», garantisce.
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Proprietà occulta
La barca si chiama Phi, è lunga 58,5 metri ed è dotata di una piscina d’acqua dolce, come si legge sul sito del costruttore Royal Huisman. Phi è il terzo yacht più grande costruito dal prestigioso cantiere olandese e dispone anche di una barca d’appoggio di 36 metri. Ha fatto il suo viaggio inaugurale dai Paesi Bassi a Londra a dicembre e da allora è ormeggiata al porto turistico di Canary Wharf, a est di Londra ma da fine marzo - circa un mese dopo che Vladimir Putin ha lanciato la sua invasione dell’Ucraina - non può muoversi su disposizione del governo. L’ordine di sequestro rivela che il proprietario dello yacht è Sergei Naumenko, che - secondo Sky News - non compare in alcuna lista di soggetti colpiti da sanzioni, ma è descritto come una «persona collegata alla Russia». La proprietà del mezzo tuttavia è stata accuratamente occultata. La compagnia che lo ha registrato ha sede nelle isole di St Kitts e Nevis e issava bandiere maltesi per celare la propria provenienza. Il segretario ai trasporti Grant Shapps ha spiegato che il proprietario non è attualmente sanzionato, ma è un uomo d’affari che ha «stretti legami» con Putin. Un’inchiesta del Financial Times rivela tuttavia che la barca di lusso sarebbe da ricondurre a un altro milionario. Se infatti il nome di Sergei Georgievich Naumenko appare nei primi contratti, l’ultimo proprietario sarebbe Vitaly Vasilievich Kochetkov, il fondatore di Motiv Telecom. Il Daily Mail ha riportato le dichiarazioni di una fonte la quale ha rivelato che lo yacht è stato sequestrato per il timore che un «finto proprietario» fosse usato per fare da schermo all’ultimo.
Photo opportunity
Il capitano Guy Booth ha dichiarato a Sky News di ritenere che la barca sia stata sequestrata in conseguenza delle «operazioni di pubbliche relazione del governo» dopo la guerra in Ucraina.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Giugno 2022, 20:10
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