Non c'è pace per gli aeroporti in Gran Bretagna. Ritardi, cancellamenti, guasti e disservizi vari continuano a rendere difficile - se non impossibile - la vita a chiunque voglia prendere un volo in partenza dal Paese. Numerose sono le segnalazioni sui media britannici. Ieri, ad esempio, il comandante di un volo della compagnia Tui è stato costretto a chiamare la polizia poiché l'aeroporto di Manchester non lasciava sbarcare i passeggeri.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, l'aereo era in partenza per Tenerife con due ore di ritardo. Il personale di terra ha impiegato così tanto tempo per caricare i bagagli che alla fine il volo è stato cancellato. Tuttavia, i passeggeri erano già a bordo, ma l'aeroporto di Manchester non ha autorizzato lo sbarco, lasciando centinaia di persone bloccate sulla pista d'atterraggio per oltre tre ore. La tensione a bordo è cresciuta a dismisura, costringendo il pilota a chiamare le forze dell'ordine. L'intervento degli agenti ha messo fine all'incubo dei passeggeri, finalmente autorizzati a sbarcare dopo ore di inutile attesa e una vacanza a Tenerife ormai compromessa.
Caos aeroporti in Gran Bretagna: cosa sta succedendo
Nelle ultime settimane centinaia di persone in Gran Bretagna sono rimaste bloccate da enormi code, alcuni sono stati costretti anche a dormire sul pavimento dei terminal a causa dei lunghi ritardi.
I britannici stanno affrontando un'estate di caos aeroportuale a causa della cronica carenza di personale e dei problemi informatici. I responsabili del settore hanno puntato il dito contro i licenziamenti di massa durante la pandemia, che hanno visto il personale licenziato a causa del crollo della domanda di viaggi durante le varie serrate. Le compagnie aeree stanno ora lottando per riassumere i lavoratori precedentemente licenziati, con conseguente carenza di personale addetto alla sicurezza, ai servizi di assistenza a terra e al check-in.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Giugno 2022, 10:04
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