Vittorio Sgarbi: Notre-Dame una cartolina, non abbiamo perso nulla
Lo storico Quintavalle: «Notre-Dame? Come la Cappella Sistina»
Vittorio Sgarbi, guardando le immagini dell'incendio di Notre-Dame, commenta così: «Dobbiamo essere attenti la prossima volta che si fa un restauro a mettere le impalcature in sicurezza. Le fiamme sono divampate per un corto circuito nella struttura montata per il restauro». A chi gli fa notare il valore simbolico dell'evento, Sgarbi ribadisce: «All'interno non ci sono opere antiche, ci sono i muri e alcuni affreschi del secondo 800. Non è come una chiesa italiana che ha un palinsesto secolare. L'arredo è di strutture neogotiche, tipo E.T., cose scenografiche nessun capolavoro. Ma cosa abbiamo perso di Notre-Dame? Ditemi un nome, ditemi un monumento, una statua, una scultura. La corona di Cristo? E' una reliquia finta. La parte importante è nelle due torri, restate intatte». Lo storico conclude con un invito: «Basta retorica, bisogna distinguere tra le opere d'arte e le cartoline».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2019, 10:12
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