In Nicaragua fare il giornalista è pericoloso, negli ultimi 6 mesi centinaia di aggressioni e censure
Dall’inizio della crisi, secondo il rapporto, la violenza contro i giornalisti non legati al presidente Ortega è costantemente aumentata «con percosse, ferimenti, aggressioni fisiche» e sequestro di attrezzature. La fondazione ha contato almeno 77 assalti, 71 atti di intimidazione, 64 interventi di censura, 62 casi di minacce, 33 di diffamazione e 26 attacchi verbali. Secondo lo studio la maggior parte di questi interventi sarebbe da addebitare alla polizia, ai gruppi paramilitari che sostengono il regime e a membri del partito sandinista al potere.
Il giorno più nero è stato il 9 luglio, quando 14 reporter sono stati attaccati mentre seguivano la visita dei vescovi nella città di Diriamba, nel sud del Nicaragua. La violenza politica in Nicaragua ha già provocato almeno 320 morti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Novembre 2018, 11:50
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