Usa, impennata di contagi: più 300% di casi. Fauci: «Necessaria la terza dose»

Usa, impennata di contagi: più 300% di casi. Fauci: «Subito la terza dose»

di Laura Mattioli

Boom di contagi negli Usa che nell'ultimo fine settimana ha superato i 40 milioni di casi complessivi da Covid-19, praticamente un numero maggiore della popolazione di tutta la California (che è lo stato più popoloso del Paese). E questo  nonostante siano oltre 176 milioni le persone che hanno completato il percorso vaccinale ricevendo entrambe le dosi. Secondo i dati riportati dalla John Hopkins University in pochi giorni i contagi da coronavirus sono aumentati del 300 per cento rispetto alla settimana del Labor Day dello scorso anno (31 agosto-7 settembre 2020),  i contagi sono stati 1,14 milioni contro i 287.235 dello scorso anno. 

Variante Mu è «altamente resistente agli anticorpi del vaccino e dei guariti», lo studio (in preprint) dal Giappone

Il triste primato

Nell'ultima settimana la media dei nuovi contagi è stata di oltre 161 mila casi al giorno, quella dei decessi di 1.385 e quella dei ricoveri di oltre 103 mila. Complessivamente il numero dei decessi ha tristemente suprato i 650 mila, e andando a consultare le tabelle dello studio si scopre che Tennessee, North Dakota e Florida hanno riportato la maggior parte dei casi, mentre il New Jersey e il Mississippi sono in testa al Paese nei decessi.

Con oltre 160 mila nuovi casi al giorno e circa 100 mila pazienti Covid ricoverati in ospedale a livello nazionale, gli Usa assistono dunque a un clamoroso passo indietro rispetto al 2020. In Kansas molti dipendenti statali sono stati rimandati a casa per lavorare di nuovo da remoto; in Arizona, dove non c'è l'obbligo delle mascherine, migliaia di studenti e insegnanti sono in quarantena; alle Hawaii il governatore ha lanciato un appello ai turisti: non venite.  In Alabama non c'è piu' spazio negli ospedali per conservare le salme in attesa delle sepolture. l bilancio quotidiano dei morti sta salendo in modo preoccupante e i dati, secondo quanto riporta il Washington Post, è legato al cattivo comportamento degli americani e alla recrudescenza della variante, al punto che si comincia a parlare di "quarta ondata".

Quasi 176 milioni di statunitensi risultano completamente vaccinati, di cui oltre 95 milioni hanno ricevuto il vaccino Pfizer; circa 66 milioni di persone sono state vaccinate con Moderna e 14 milioni con il monodose di Johnson & Johnson.

Ma circa il 47% degli americani non è pienamente vaccinato e questo secondo gli analisti sta consentendo una più facile diffusione del virus. I funzionari sanitari Usa hanno dichiarato che la maggior parte dei pazienti ricoverati in ospedale e quelli morti, non sono vaccinati. Sono i non vaccinati, hanno detto, che stanno guidando l'attuale ondata e pesando sul sistema sanitario.

L'infettivologo Anthony Fauci, esperto di riferimento della Casa Bianca, ha dichiarato che l'approvazione da parte delle autorità federali della terza dose di vaccino Pfizer potrebbe arrivare entro il 20 settembre, come raccomandato dall'amministrazione Biden per rafforzare la protezione dei soggetti già vaccinati all'inizio di quest'anno. Intervistato dalla Cbs, Fauci ha confermato che il governo federale è ancora intenzionato ad intraprendere la somministrazione delle terze dosi già dalla fine di questo mese, ma che l'approvazione della terza dose per il vaccino Moderna richiederà probabilmente altro tempo. «Speravamo che entrambi i candidati, Moderna e Pfizer, sarebbero arrivati al traguardo entro la settimana del 20 settembre. Presumibilmente potremo inizialmente contare su uno solo dei due vaccini, ma il secondo dovrebbe seguire poco piu' tardi».

La variante Mu 

Al momento però non è la variante Delta (che starebbe rallentando la diffusione con i contagi in calo in alcuni stati duramente colpiti, come il Missouri) ma a preoccupare è la variante Mu. Da quando è stata scoperta in Colombia a gennaio si è diffusa in circa 40 paesi, mentre negli Usa - secondo Newsweek - è presente in 49 stati americani su 50 (e nel distretto di Columbia, dove si trova la capitale Washington). La California ha riportato il numero più alto di casi (384) dell'ultima variante (che gli esperti temono sia ancora più contagiosa di Delta), e 167 sono nella contea di Los Angeles. Il virologo Anthony Fauci ha affermato che i funzionari sanitari stanno controllando «attentamente» la variante Mu, nonostante non sia «nemmeno vicina» a diventare il ceppo di Covid dominante negli Stati Uniti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Settembre 2021, 10:59
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