Pieper Lewis aveva solo 15 anni quando ha ucciso con 30 coltellate un uomo di 37 anni che la aveva più volte violentata. Quella che sembrava la sua liberazione però le è costata cara perchè la corte dello Iowa (Stati Uniti) l'ha condannata a risarcire la famiglia del suo aguzzino con 150mila dollari. Troppi per una giovane della sua età, con alle spalle una storia di povertà, violenza e sfruttamento. Fortunatamente la sua storia ha commosso l'america e in pochi giorni una raccolta fondi online organizzata da un suo insegnante ha raggiunto la cifra richiesta dal giudice e l'ha addirittura raddoppiata.
Pieper, scappata di casa e costretta a prostituirsi
Piper Lewis ha alle spalle una storia familiare difficile. A 15 anni era scappata da una vita violenta con la madre e si era trovata a dormire in strada, a Des Moines. Qui un uomo di 28 anni l'aveva accolta in casa, mostrandosi gentile con lei. Poi però l'ha costretta ad avere rapporti con più uomini, uno di questi, Zachary Brooks, 37 anni, l'ha stuprata più volte. È stato allora che, dopo settimane di abusi, lei l'ha ucciso con 30 coltellate.
Secondo l'accusa la ragazza avrebbe agito di notte, quando l'uomo dormiva e dunque non rappresentava un immediato pericolo per lei. Arrestata, la ragazza ha affrontato un processo di due anni raccontando la sua storia e spiegando i motivi che l'avevano spinta al drammatico gesto.
Romina uccisa dall'ex, Ialongo ha infierito con 15 coltellate: fatale un fendente al cuore
Condannata a risarcire il suo stupratore
Il giudice pur riconoscendo che la ragazza aveva subito violenza, ha dovuto applicare la legge: "questa corte non ha altra opzione" ha detto nel pronunciare la sentenza di condanna al risarcimento e a 5 anni di libertà vigilata. lo Iowa non è tra gli Stati USA che tutelano le vittime di tratta di esseri umani nel caso garantendogli un certo grado di immunità penale.
La raccolta fondi
La storia di Piper ha commosso gli Stati Uniti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2022, 19:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA