Tensione Turchia-Siria, la questione dei curdi: un popolo alla ricerca dell'indipendenza

Tensione Turchia-Siria, la questione dei curdi: un popolo alla ricerca dell'indipendenza
I Curdi sono una popolazione di origine iranica. La loro regione storica è il Kurdistan ("terra dei Curdi"). Il Kurdistan non ha mai formato uno Stato indipendente e attualmente è diviso tra Turchia, Iran, Iraq, Siria, Armenia e Azerbaigian. La parte più estesa del Kurdistan si trova in Turchia, dove vivono circa 13 milioni di Curdi. Poiché il popolo curdo è diviso tra diversi Stati è difficile calcolare esattamente la sua consistenza numerica totale: la cifra oscilla, comunque, tra i 20 e i 30 milioni di persone.

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Il quadro strategico
La complessità delle dinamiche politiche del Kurdistan riguardano diversi ambiti, da quello internazionale a quello regionale. Un insieme di fattori che ha fatto sì che il progetto di uno Stato curdo - da sempre nell'orizzonte del Paese - fosse pressochè impraticabile. Dal punto di vista internazionale, le stesse forze che hanno appoggiato finanziariamente e militarmente i gruppi curdi in funzione anti-IS (come Stati Uniti e, a fasi alterne, Russia in primis) non hanno mai realmente mostrato intenzione di andare oltre a un beneplacido formale dell'idea d'uno Stato indipendente, probabilmente per paura di provocare instabilità in una regione già così fortemente provata da anni di conflitti.

Gli interessi regionali
La Turchia, l'Iran e lo stesso Iraq da tempo provano a scongiurare, con ogni mezzo, una simile eventualità, dimostrando di essere pronti anche ad aprire un nuovo fronte di guerra pur di evitarla. Da una parte Ankara teme di avere ai suoi confini uno Stato che possa fomentare le rivendicazioni dei curdi turchi, dall'altra l’Iraq ha intenzione di tenere accorpata la regione settentrionale del Kurdistan all’interno del proprio asse politico-istituzionale, così da evitare una frammentazione statale e continuare a godere delle ricche rendite petrolifere che quella regione produce. 

Le prospettive
L'incognita dunque riguarda le prospettive future di un Kurdistan iracheno davvero indipendente.
Il rischio maggiore è quello di un nuovo conflitto interno, che non farebbe altro che mettere in cattiva luce le forze curde irachene all’esterno. Il superamento delle lotte di potere interne - che storicamente in questa Regione hanno assunto caratteristiche di un conflitto tribale e familiare - sembra essere la precondizione necessaria per arrivare alla formazione di uno Stato autonomo. Se poi si guarda alla storia del Paese, l'impraticabilità per i curdi di presentarsi al mondo come un'unica voce, compatta e decisa, è stato uno dei più grandi punti di debolezza del progetto del Kurdistan.

 
 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Ottobre 2019, 14:43
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