Donald Trump entra a gamba tesa sulla guerra in Ucraina criticando la decisione di Joe Biden di inviare i carri armati alle forze di Kiev. «Prima arrivano i tank, poi le testate nucleari», tuona in un post sul suo social media Truth. «Bisogna mettere fine a questa guerra folle adesso. È così facile», aggiunge.
I tank Abrams all'Ucraina
La decisione americana di inviare tank all'Ucraina è seguita a settimane di tensione dietro le quinte fra gli alleati dell'Ucraina, risolte poi da Joe Biden che ha optato per l'invio degli Abrams M1 per mostrare un fronte unito della coalizione. Lo riportano i media americani ricostruendo le intese trattative dietro le quinte per sbloccare i tank. Biden alla fine ha ceduto, seppure con riluttanza, al dare il suo via libera, che ha sbloccato l'invio dei Leopard da parte della Germania e di altri Paesi.
Il ritorno di Trump sui social
Meta reintegra Donald Trump. Dopo due anni di sospensione gli account Facebook e Instagram dell'ex presidente torneranno operativi fra qualche settimana. «In via generale non vogliamo intralciare il dibattito sulle nostre piattaforme, soprattutto in un contesto di elezioni democratiche. Il pubblico deve essere in grado di ascoltare quello che i politici hanno da dire - il bello, il brutto e il cattivo - in modo da poter effettuare scelte informate ai seggi», afferma Nick Clegg, il presidente dei global affairs di Meta, ricordando come la «sospensione» di Trump nel gennaio del 2021, dopo l'assalto al Congresso, è «stata una decisione straordinaria presa in circostanze straordinarie».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 18:15
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