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E le centinaia di vigili del fuoco giunti da tutto il Paese sperano che accada come con Pinar, la donna incinta di sei mesi salvata dopo essere stata sepolta sotto cumuli di macerie per circa dodici ore. È una delle 44 persone estratte vive dal crollo di una trentina di palazzi. Le vittime accertate sono al momento 22, i feriti circa 1.200. Una decina di persone sarebbero ancora in vita sotto le macerie. Per i soccorritori è una corsa contro il tempo. L'epicentro del terremoto è stato a Sivrice, piccolo villaggio a vocazione turistica sulle sponde del lago di Hazar, sorgente del fiume Tigri. Ma il sisma è stato avvertito a centinaia di chilometri di distanza, provocando morte e distruzione anche nella vicina provincia di Malatya, dove si registrano 4 delle vittime.
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La zona, ad alto rischio sismico, è prevalentemente dedicata all'agricoltura e all'allevamento e poco densamente popolata. Sul luogo del disastro si è recato oggi il presidente Recep Tayyip Erdogan, che ha partecipato ai funerali di alcune vittime. «Abbiamo già vissuto numerosi terremoti, ma con la pazienza il nostro popolo è sempre riuscito a superare queste prove», ha detto il leader di Ankara, promettendo che farà «di tutto» per non lasciare nessuno senza casa. Decine sono gli edifici gravemente danneggiati.
Putin scrive a Erdogan. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan in cui esprime le sue più sentite condoglianze per i morti e i danni causati dal terremoto nella provincia di Elazig. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino. «La Russia condivide il dolore di coloro che hanno perso i loro cari a causa di questo disastro e spera che tutti i feriti si riprendano rapidamente», ha detto il servizio stampa del presidente russo. Lo riporta la Tass.
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Il bilancio
È di 22 e 1.030 feriti il tragico bilancio, purtroppo ancora provvisorio, del forte terremoto che ieri ha colpito la Turchia orientale alle 21.55 locali. Lo ha reso noto il ministro degli Interni turco, Suleyman Soylu, secondo quanto riportano i media locali. «Quattro persone sono morte nel distretto di Doganyol, nella provincia di Malatya, e altre 18 a Elazig», ha spiegato Soylu. Il ministro della Salute, Fahrettin Koca, ha confermato che 128 feriti sono ricoverati in ospedale. Tra loro, 34 persone versano in gravi condizioni.Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Gennaio 2020, 09:56
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