Soldati Usa no vax, l'esercito americano licenzia i militari senza vaccino anti-Covid

Scaduta ieri la deadline del Pentagono per accettare il vaccino. Fuori il 2% dei militari americani

Video

L'esercito degli Stati Uniti ha sollevato due comandanti di battaglione per aver rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19. Come loro, sono stati allontanati altri sei militari in servizio e 2.767 soldati hanno ricevuto un richiamo scritto da un ufficiale per aver detto "no" al vaccino. In totale, comunica l'ufficio stampa dell'esercito, sono 3.864 i militari in servizio che hanno rifiutato il vaccino senza un'esenzione in sospeso o approvata. Mentre quelli vaccinati sono 461mila, il 96% del totale. 

Omicron, ecco perché due dosi di vaccino non bastano: dagli Usa all'Europa, è corsa al booster

Gli Stati Uniti fanno fuori i militari che rifiutano il vaccino

Scaduta la deadline per vaccinarsi, l'esercito degli Stati Uniti ha cominciato a far cadere le prime teste. E minaccia nuove sanzioni permanenti. Ieri era l'ultimo giorno utile fissato dal Pentagono per accettare la vaccinazione e oggi i primi soldati hanno ricevuto la lettera che li ha ufficialmente sollevati dal proprio incarico. Per i 2.767 che se la sono cavata con un ammonimento ufficiale, si aspetterà gennaio prima di rimandarli a casa.

Non è escluso però che, anche in caso di accettazione tardiva, il Pentagono possa decidere comunque di porre fine alla loro carriera militare. 

Stati Uniti collocano l'Italia fra Paesi a rischio

Secondo un disegno di legge approvata mercoledì in Senato e in attesa della firma definitiva del presidente Joe Biden, i militari congedati per il rifiuto al vaccino riceveranno un congedo onorevole o generale. Qualcuno aveva preannunciato il rischio di decimare l'esercito, ma i militari a rischio congedo sono solo il 2% del numero totale.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Dicembre 2021, 19:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA