Nelle prime settimane di guerra in Ucraina il coraggio dei militari di Snake Island era diventato leggendario sul web. In un video virale, il gruppo di soldati ucraini a difesa dell'isola di Zmiinyi (in italiano serpente, in inglese Snake Island) gridava di andare «a quel paese» alla nave russa che li stava intimando di arrendersi. Dopo l'attacco gli uomini erano stati catturati dai russi: ieri, un mese dopo un mese sono stati liberati in uno scambio di prigionieri.
Il video virale dei marinai russi che mandano "a quel paese" i russi
I 19 soldati si trovavano a Snake Island, a poche miglia di distanza dalla Romania è un avamposto strategico per la difesa della città di Odessa. Durante il primo giorno di invasione russa, il 24 febbraio una nave russa ha attaccato l'isola, intimando i soldati di «deporre immediatamente le armi per evitare spargimenti di sangue e morti ingiustificate» aggiungendo «altrimenti verrete bombardati». Nel video diventato virale su Twitter, si sente forte e chiara la risposta dei soldati alla minaccia: «Nave russa vai a farti f****".
Creduti morti, sono stati liberati un mese dopo
Poco dopo l'attacco russo i contatti con l'isola si erano interrotti e si è pensato che gli uomini fossero morti in battaglia, tanto che Zelensky promise persino di decorare postume «le eroiche guardie di frontiera decedute».
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Marzo 2022, 11:44
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