L'Assemblea Generale dell'Onu ha sospeso la Russia dal dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. La richiesta avanzata dagli Stati Uniti, è stata accolta con 93 voti favorevoli. Nella bozza di risoluzione - tra i cui co-sponsor c'è anche l'Italia - si chiede di «sospendere il diritto della Russia di far parte» del Consiglio esprimendo «grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca».
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Chi ha votato a contro la sospensione
La Cina in testa, poi le altre alleate di Putin. Sono 24 i Paesi che si sono schierati contro la la sospensione dal Consiglio dei diritti umani. Si tratta, oltre alla Russia stessa, di Algeria, Bielorussia, Bolivia, Burundi, Repubblica Centrafricana, Cina, Congo, Cuba, Corea del Nord, Eritrea, Etiopia, Gabon, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Laos, Mali, Nicaragua, Siria, Tajikistan, Uzbekistan, Viet Nam e Zimbabwe.
NEWS: #UNGA adopts historic resolution suspending the membership of Russia to the Human Rights Council and expressing grave concern at the ongoing human rights & humanitarian crisis in Ukraine. https://t.co/8c6gdOv5RO pic.twitter.com/NwSJ2IfM3V
— United Nations (@UN) April 7, 2022
La partecipazione della Russia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è stata sospesa. 93 paesi hanno votato a favore della risoluzione sull'esclusione della Russia dal Consiglio per i diritti umani , 24 hanno votato contro, 58 si sono astenuti. pic.twitter.com/VXlcgbIlrk
— Daniele Angrisani (@putino) April 7, 2022
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Aprile 2022, 19:43
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