Russia, risalgono i contagi: mai così tanti da marzo. Gli esperti: «Pochi vaccini e misure non rispettate»

In Russia risalgono i contagi: mai così tanti da marzo. Gli esperti: «Pochi vaccini e misure non rispettate»

Aumentano i contagi in Russia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.407 nuovi casi, si tratta del numero più alto dallo scorso marzo e oggi tre persone sono morte nell'incendio scoppiato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Ryazan, probabilmente a causa di un ventilatore difettoso. Le colpe della risalità dei nuovi contagi sono da imputarsi alle poche vaccinazioni fatte in Russia e all'assenza di misure di protezione.

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Poche vaccinazioni, misure non rispettate e immunità 

A chi dare le colpe di questa risalita dei contagi? Secondo gli esperti è il risultato del disinteresse pubblico per le misure di sicurezza, della lentezza nella campagna vaccinale russa e della fine dell'immunità dei pazienti guariti dal coronavirus. La vicedirettrice per le analisi cliniche del Servizio federale di sorveglianza sulla protezione dei diritti dei consumatori e il benessere umano , Natalia Pshenichnaya ne ha abbondantemente parlato escludendo però la possibilità di una nuova ondata: «Sarebbe sbagliato concludere che siamo sull'orlo di una nuova ondata. Tuttavia, molte persone continuano a ignorare i requisiti di sicurezza e non riescono a capire la necessità della vaccinazione, che aumenta la circolazione del virus nella popolazione», ha detto Pshenichnaya a Interfax.

 

Velocizzare vaccinazioni e ripristinare misure di contenimento

Pshenichnaya ha parlato anche dell'importanza delle vaccinazioni e dell'immunità post-covid: «L'immunità delle persone che sono guarite dal Covid si sta esaurendo e si procede troppo lentamente sulle vaccinazioni: tutto ciò sta ritardando il raggiungimento dell'immunità di gregge».

La vicedirettrice del Rospotrebnadzor ha aggiunto anche una nota di preoccuoazione per il mancato rispetto nei mesi precedenti delle misure di contenimento della pandemia: «Poche persone stanno rispettando i requisiti di sicurezza nei trasporti pubblici, nelle imprese e nelle varie aree pubbliche», ha detto. «Se queste circostanze rimangono in vigore, picchi sporadici nei livelli di morbilità saranno abbastanza comprensibili e saranno osservati di tanto in tanto», ha concluso Pshenichnaya. 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Giugno 2021, 11:21
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