Lenin citato da Putin nel suo discorso per "l'invenzione" dell'Ucraina. Ecco perché è il segnale per l'attacco

Non è la prima volta che il numero uno del Cremlino critica Lenin e la Russia comunista

Putin, il discorso su Lenin e "l'invenzione" dell'Ucraina: «Errore della Russia comunista»

Il discorso di Putin sulla crisi ucraina, pronunciato in diretta tv il 21 febbraio 2022, è destinato a passare alla storia. Per i toni, per l'importanza del riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, ma anche per le ragioni storiche citate dal numero uno del Cremlino, secondo cui Lenin - che ha governato nell'Urss di inizio '900 - sarebbe colpevole della nascita e dell'"invenzione" dell'Ucraina, che «ha tolto pezzi al territorio della Russia», ha detto. Un «errore», che giustifica la rivalsa di Mosca e l'escalation della crisi. 

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Cosa c'entra Lenin con l'Ucraina

«L’Ucraina moderna è stata interamente creata dalla Russia, dalla Russia bolscevica e comunista», ha detto Putin nel suo discorso, rielaborando i fatti storici con un'interpretazione che gli analisti hanno definito «estrema». «Questo processo è iniziato dopo la rivoluzione del 1917.

Lenin e i suoi compagni lo hanno portato avanti in modo approssimato rispetto alla Russia, togliendole pezzi del suo territorio storico», ha aggiunto il presidente Russo. 

Non è la prima volta che Putin critica le politiche di Lenin, che a suo dire «consolidò a livello statale la divisione tra i tre popoli slavi, russo, ucraino e bielorusso, al posto della grande nazione russa». Nel mirino di Putin, durante il suo discorso, c'era il diritto alla secessione delle repubbliche appartenenti all'Urss, inscritto nella Costituzione sovietica del 1924.

L'indipendenza dell'Ucraina

Il 30 dicembre 1922, in realtà Lenin - che aveva fondato il primo stato socialista - ha impedito la nascita dello stato indipendente dell'Ucraina e durante l'era sovietica la lingua ucraina era vietata. Ma nel 1991, quando l'Ucraina si è affrancata dall'Urss, non è stata una concessione arrivata da Mosca, bensì una conseguenza della ribellione degli ucraini. Scesi in piazza in 300mila, diedero il via alla nascita di uno Stato ucraino indipendente. Una volontà che l’Unione Sovietica si impegnò poi a rispettare, a patto che Kiev rinunciasse al suo arsenale nucleare.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Febbraio 2022, 06:06
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