Il Papa piange il padre e la figlia annegati al confine messicano, fuggivano dalla guerra e dalla miseria
La storia del papà e della sua bimba - Valeria non aveva nemmeno 2 anni ed era una bambina allegra. Amava ballare, giocare con i suoi peluche e spazzolare i capelli dei suoi familiari. Suo padre, Óscar Alberto Martínez Ramírez, aveva 25 anni e faceva il cuoco in una pizzeria. Aveva venduto la sua moto e preso in prestito del denaro per trasferirsi con la sua famiglia dal Salvador agli Stati Uniti. Con la moglie, Tania Vanessa Ávalos, stavano risparmiando nel sogno di poter acquistare una casa lì: cercavano sicurezza, opportunità per una nuova vita. «Volevano un futuro migliore per la loro piccola», ha raccontato al The Washington Post María Estela Ávalos, la madre di Vanessa.
Usa-Messico, padre e figlia di 2 anni annegano nel Rio Grande
I tre avevano viaggiato per mille miglia con l'obbiettivo di entrare negli Stati Uniti e chiedere asilo. Una volta arrivati a Matamoros, cittadina messicana sul lembo più a est della frontiera con il Texas, hanno trovato il valico ufficiale, con il ponte - l’International Bridg - sbarrato e una fila chilometrica di persone ad attendere una qualche risposta.
Con il sogno dell'America a un passo e il Messico sotto i piedi Óscar Alberto ha provato ad attraversare il fiume con Valeria e la moglie. Quest'ultima è riuscita a tornare indietro quando si è accorta del pericolo, ma per il marito e la piccola Valeria non c'è stato scampo: sono stati trascinati via dalle acque in apparenza calme, ma scosse da forti correnti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Giugno 2019, 18:19
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