Harry e Meghan, Netflix gira una docuserie stile Kardashian: alla vigilia del Giubileo, la corte trema

Si attendono indiscrezioni, bombe-verità e spiegazioni sulle presunte frasi razziste rivolte ad Archie

Le telecamere di Netflix a casa di Harry e Meghan per una docuserie stile Kardashian: alla vigilia del Giubileo, la corte trema

di Simona Antonucci

Lasciarono la corte britannica perché bisognosi di privacy e oggi invitano le telecamere di Netflix nella loro villa di Los Angeles per girare una docu-serie in stile Kardashian. Harry e Meghan – che oggi celebrano il quarto anniversario delle nozze – si sono arresi al gigante dello streaming americano che gli ha piantato le telecamere addosso. E Buckingham Palace già trema per una nuova valanga di indiscrezioni nell’anno del Giubileo della Regina Elisabetta.

Keeping Up With the Sussexes

Con Keeping Up With the Sussexes, Netflix, il cui prezzo delle azioni è crollato dopo il calo degli abbonati dovuto all’esaurirsi della pandemia, potrebbe così ottenere la sua “libbra di carne” da un accordo da 100 milioni di dollari... sfruttando proprio i timori di ulteriori “bombe verità”. Tra terremoti e polemiche, il principe Harry e Meghan Markle vanno avanti imperterriti e  girano la “docuserie domestica”, già definita una versione “reale” di “Keeping Up with the Kardashians”. I Sussex avrebbero già accolto le troupe televisive nella loro villa di Montecito da 14 milioni di dollari per un prodotto sullo stile di The Osbournes, anche se non si sa ancora se saranno presenti anche i due figli della coppia, Archie di tre anni e Lilibet di 11 mesi.

 The Osbournes

Lo show casalingo venne introdotto per la prima volta da The Osbournes che ha trasformò Ozzy e Sharon in star indiscusse del reality. Il format fu poi ripreso dalle Kardashian, che ora sono alla ventesima stagione raggiungendo un valore collettivo di 1,4 miliardi di dollari. La formula vincente è stata probabilmente considerata adatta anche a Harry e Meghan, che migrarono negli Stati Uniti per stare lontani dai riflettori e ora permettono a Netflix di spiare ogni dettaglio della loro vita. E magari sparare qualche missile-rivelazione contro Buckingham Palace alle prese con la preparazione del Giubileo.

Buckingham Palace

Si dice che gli assistenti della Regina Elisabetta abbiano già vietato alle troupe fotografiche di Harry e Meghan di entrare nei suoi palazzi in occasione delle cerimonie per i 70 anni di regno di Elisabetta. Alla coppia è stato anche impedito di salire sul balcone di Buckingham Palace per il cambio della guardia del 2 giugno. Ma il team di Netflix ha materiale in abbondanza visto che li segue già dall’anno scorso, a New York come all’Aia per gli Invictus Games in aprile. Le fonti suggeriscono che i Sussex stiano cercando di far slittare la messa in onda della docuserie all’inizio del prossimo anno, quando Harry dovrebbe pubblicare le sue memorie, esternando le sue opinioni su Megxit e su un presunto membro della famiglia reale, senza nome, che sarebbe stato razzista nei confronti di Archie, tornando anche sulle antiche polemiche legate alla indifferenza della famiglia nei confronti della moglie, incinta, depressa e con tendenze suicide.

Proto-Kardashian

L’esperta reale Angela Levin, autrice del libro del 2018 Harry: Conversazioni con il Principe”, si domanda: Harry voleva la privacy e l’ordinarietà. Odiava anche le telecamere. Ma ha finito per fare una docuserie a casa per Netflix. Ruberà l’evento alla Regina?». Mentre la commentatrice reale australiana Daniela Elser aggiunge: «In soli quattro anni, i Sussex sono passati dall’essere beniamini globali, clamorosamente adorati con cassetti della scrivania pieni di progetti di beneficenza, a ridursi a proto-Kardashian». La “docuserie domestica” è uno dei principali progetti mediatici della coppia dopo che Netflix ha eliminato Pearl, lo show animato di Meghan su una giovane ragazza ispirata a lei che affronta le ingiustizie sociali evidenziando il lavoro delle icone femministe.

Si dice che la Duchessa di Sussex stia cercando un’altra emittente che la acquisti.

Samantha Markle

Nel frattempo, tutti a casa filmare. Il mese scorso Samantha Markle, sorellastra di Meghan, ha spiegato: «Nulla a che vedere con le Kardashian. È un paragone tra mele e arance. I Kardashian erano un impero commerciale americano e tutti conoscono il loro background». Immagini esclusive del DailyMail.com scattate durante il viaggio di Meghan e Harry a New York e nel New Jersey a settembre hanno mostrato un gruppo di due donne e un uomo che trasportavano l’attrezzatura fotografica, nascosta sotto cappotti e borse, fuori dalla residenza di lusso della coppia al numero 860 di United Nations Plaza - e li raggiungevano persino in un furgone Airstream mentre si recavano a un gala per i veterani. Un insider di Page Six ha descritto i piani per la docuserie come una “presa per i fondelli” da parte di Netflix nei confronti dei Sussex, che non sono ancora riusciti a creare alcun contenuto reale per il gigante dello streaming, nonostante abbiano firmato il loro lucroso accordo con la società nel settembre 2020.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 16:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA