Nonostante nell'ultimo periodo sia diventato il teatro principale della guerra tra Kiev e Mosca, pare che ultimamente il "rumore" dei missili nel Donbass sia bruscamente calato. Questo, secondo quanto riportato dalle osservazioni dei satelliti antincendio della NASA puntati sull'Ucraina. È ormai noto come i battaglioni russi abbiano frenato la loro avanzata nell'Ucraina orientale. Questo nonostante la "conquista" delle città gemelle di Severodonetsk e Lysychansk all'inizio di luglio che, nonostante le continue smentite, ha causato a Mosca diverse perdite in termini di arsenale, ma anche di truppe.
NASA FIRMS data from July 15-23 shows consistently fewer fires along the entire frontline in the Donbas, which strongly suggests that #HIMARS are having a continued impact on Russian artillery capabilities. /2https://t.co/bhkICZ8712 pic.twitter.com/bBCtj506XM
— ISW (@TheStudyofWar) July 23, 2022
Non è ancora dato sapere se l'attività bellica meno intensiva nel Donbass significhi anche meno richiesta di artiglieria. Diventa invece più probabile uno spostamento a sud dell'esercito ucraino che, approfittando dell'indebolimento delle truppe russe, potrebbe tentare una vasta operazione di riconquista dei territori da Mykolaiv fino Kherson.
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Cambio di scenario
L'arrivo in Ucraina dei primi Himars, sofisticati lanciarazzi multipli mobili forniti dagli americani, ha senza dubbio cambiato i giochi sullo scacchiere militare. Questo non vuol dire che Mosca ritirerà le truppe in poche settimane, ma è indiscutibile il colpo di reni dato dall'esercito ucraino dopo l'arrivo del nuovo arsenale a stelle e strisce. Washington ne ha promessi in tutto 18, Per ora, con i quattro nuovi di cui è stato annunciato l'invio venerdì, siamo ad un totale di 16 Himars. Kiev ne vorrebbe almeno il triplo, magari dotati di munizioni a gittata più lunga, come gli ATACMS (Army Tactical Missile System) missili a lunga gittata capaci di raggiungere target a 300 km di distanza. Biden per ora prende tempo, incentivare l'escalation rimpinzando Kiev con armi in grado di colpire il territorio russo non è un'idea che sembra convincerlo troppo. Altri tre sistemi simili sono stati promessi da Londra e Berlino.
«Con queste armi, abbiamo distrutto depositi di munizioni russi.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Luglio 2022, 07:23
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