Miss Michigan ultrafan di Trump perde la corona per le accuse agli afro-americani e ai musulmani Video

Miss Michigan ultrafan di Trump perde la corona per le accuse agli afro-americani e ai musulmani Video
Le accuse agli afro-americani e ai musulmani costano alla cinese-americana Kathy Zhu la corona di Miss Michigan. La ventenne studentessa, fan di Donald Trump, si è vista togliere il giorno dopo la vittoria lo scettro di Miss Michigan dall'organizzazione di Miss Word America per i suoi tweet contro gli afro-americani e i musulmani, che hanno violato le regole "di buon carattere" previste dalla competizione.

 
Lo riportano i media Usa. Il direttore del concorso le ha comunicato che i suoi account social "hanno contenuti offensivi, indelicati e inappropriati", come ha reso noto la stessa interessata, attivista conservatrice e direttrice del gruppo nazionale Chinese Americans for Trump. Ora non potrà più fregiarsi del titolo o usare le sue immagine come vincitrice della gara.


 
Ma la studentessa ha replicato che i suoi tweet sono stati presi fuori dal contesto e che è stata punita per le sue vedute conservatrici. Una vicenda che potrebbe attirare l'attenzione di Trump e su Trump, dopo i suoi tweet razzisti contro quattro deputate dem progressiste e di colore.

L'ex Miss ha anche scritto di essere stata detronizzata per essersi rifiutata di provare un hijab nel 2018” durante  il World Hijab Day.  

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«Con i suoi commenti sul web ha violato le regole di «buon carattere» previste dalla competizione. «I suoi account social hanno contenuti offensivi, indelicati e inappropriati», le ha scritto Laurie DeJack, direttore del concorso statale, come ha reso noto la stessa Zhu per mettere in discussione la decisione. «Sapevate che la maggioranza delle morti dei neri sono causate da altri neri? Risolvete i problemi all'interno della vostra comunità prima di accusare altri», aveva twittato nell'ottobre del 2017 in risposta alle critiche verso l'operato della polizia nei confronti del movimento 'Blak Lives Matter'. Nel febbraio dell'anno dopo, in un tweet poi cancellato, Zhu aveva criticato invece la giornata mondiale dello hijab alla University of Central Florida, dove studiava prima di trasferirsi. «Negli stand del mio campus invitano a provare lo hijab. Mi state dicendo che ora è diventato solo un accessorio di moda e non una cosa religiosa o state solo provando ad abituare le donne ad essere oppresse dall'Islam?», aveva cinguettato.

La studentessa, fan entusiasta del tycoon, si è difesa sostenendo che i suoi commenti sono stati presi fuori dal contesto e che è stata punita per le sue vedute conservatrici. «Hanno dato per scontato che fossi razzista, ma avrebbero dovuto lasciarmi spiegare», ha osservato Zhu, che è anche vice presidente degli studenti repubblicani della sua università. «Non indossare uno hijab non ti rende islamofobo», ha incalzato.

Finora nessuna reginetta di bellezza si era vista togliere lo scettro per tweet considerati 'razzisti'.
Ed ora qualcuno sul web si chiede ironicamente se a Donald Trump sarà tolta la presidenza per i suoi contro le quattro deputate dem progressiste e di colore, che è tornato ad attaccare anche oggi ribaltando le accuse che gli sono state rivolte: «Sono molto razziste, piantagrane, giovani, inesperte e non molto intelligenti»

Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2019, 18:47
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