Lego, furti e mercato nero: sgominata la banda dei ladri dei “mattonicini d'oro”

Lego, furti e mercato nero: sgominata la banda dei ladri dei “mattonicini d'oro”

di Francesca Pierantozzi

I due uomini della banda sono latitanti, scomparsi nel nulla dopo che la loro complice, Magololza, ha confessato tutto ai gendarmi di Orgeval, grosso comune della periferia nord di Parigi: la 47enne polacca ha raccontato agli agenti che no, non era la prima volta, che sì, erano stati sempre loro a colpire negli altri centri commerciali della regione, a Beauvais, dove c'è lo scalo parigino dei voli RyanAir, all'Ile-Adam, poco lontano, quindi a Fresnes, e, nel 2019 sempre a Orgeval. Stesso modus operandi, il taccheggio, stesso obiettivo: le costruzioni Lego.

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LA POLIZIA
In Francia, è la prima volta che la polizia riesce a identificare (e parzialmente ad acciuffare) una gang di ladri di Lego. Ce ne sono in tutto il mondo. Due anni fa a Portland le forze dell'ordine erano riuscite ad arrestare il capo di un'organizzazione di ladri e ricettatori: nel covo del quarantenne capo della cupola erano stati trovati mattoncini per circa 50 mila dollari. Nel 2015 a San Diego, era stata sgominata una banda di sole donne che aveva accumulato refurtiva di costruzioni Lego per 200mila euro. La polizia francese non è riuscita a stabilire il valore del bottino accumulato dalla banda di polacchi, che per almeno due anni ha operato nella periferia di Parigi. Magololza ha solo confermato che erano stati loro a commettere i colpi negli altri negozi, che si erano «specializzati» in furti di set, quelli più quotati sul mercato parallelo degli appassionati e dei collezionisti, che la refurtiva veniva portata alla base, in Polonia, dove poi veniva rivenduta con ricavo sicuro. D'altra parte è noto, i mattoncini Lego possono rivelarsi un investimento redditizio.

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Alcuni set, come le serie legate al mondo di Guerre Stellari o Harry Potter, o alcune figurine, anche minuscole, diventate cult, vantano un incremento del valore medio che può arrivare all'800 per cento.
La polizia francese è ora sulle tracce dei due complici di Magololza. Entrambi sono stati identificati, secondo Le Parisien: Gregorz, 39 anni, già noto alla giustizia francese per porto d'armi abusivo, e il suo braccio destro Krystof. «La banda organizzava dei veri e propri blitz ha raccontato al Parisien una fonte della polizia vicina all'inchiesta Si sistemavano in un albergo della periferia parigina e da lì battevano i negozi di giocattoli, per poi tornare in Polonia a smaltire la merce».

La crisi sanitaria e i lockdown a ripetizione hanno avuto come effetto di far esplodere le vendite. «Questo mercato, diciamo di nicchia, ha raggiunto nuovi picchi con la pandemia» ha detto al Guardian Gerben van Ijken, un esperto di vendite di giocattoli online. Alcuni set sono diventati introvabili e per questo venduti a peso d'oro (se non di più) su Internet.

 


GIOCHI DA COLLEZIONE
«Spesso le scatole che acquistano più valore sono costruzioni complesse destinate soprattutto a un pubblico adulto spiegava qualche tempo fa, sempre al Parisien, Xavier Natali, fondatore del sito Coleka che valuta i giochi da collezione da anni le costruzioni Lego sono un buon investimento. Se si sceglie bene, una scatola non aperta si rivende facilmente a tre volte il suo prezzo di acquisto. Nell'universo dei giocattoli, nessuno può fare concorrenza a Lego». Ad aumentare la redditività dei mattoncini non solo il fatto che attirano per le versioni più complesse dei giocherelloni attempati, ma anche la loro rarità (alcune serie sono prodotte in quantità limitata e quasi mai Lego riedita un set, anche se ha conosciuto un successo planetario).
La casa danese ha anche rilevato BrickLink, il sito di riferimento per la vendita dei Lego usati. Le serie limitate prodotte per eventi particolari possono diventare oggetti da collezione pari a opere d'arte. Su tutti regna, alto qualche centimetro, il mini Spider Man distribuito durante il festival del fumetto di San Diego nel 2013, che oggi supera i 1450 euro.
Naturalmente ci sono - la stragrande maggioranza - anche i collezionisti e gli appassionati disinteressati, come Louis, 20 anni, residente nelle Yvelines, dipartimento a sud di Parigi, il cui video divenne virale nell'ottobre 2018: piangeva senza ritegno denunciando il furto di tutti i suoi Lego, decine di migliaia di mattoncini e centinaia di personaggi. «Mi hanno rubato tutta l'infanzia» singhiozzava, anche se alla fine quantificava: «16.444 euro».
 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Marzo 2021, 07:27
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