Sarah, ambientalista a 81 anni protesta come Greta e viene arrestata
Greta e le altre, come cresce la leadership delle amazzoni che difendono il clima
La prima a essere ammanettata è stata la famosa attrice, che indossava un lungo cappotto rosso e teneva alto sulla testa un cartello con la scritta “Vote, speak, act” (Vota, parla, agisci).
Prima di recarsi all’appuntamento, Jane aveva registrato un piccolo video nel suo sito, in cui spiegava di volersi schierare con i giovani, “ispirata da Greta”: «Dobbiamo comportarci come se la nostra casa fosse in fiamme.... perché lo è! Questa è una crisi urgente, grave, e i giovani ci chiedono aiuto. E io sarò al loro fianco ogni venerdì per i prossimi quattro mesi alle undici del mattino sulle scale del Campidoglio!»
CAPITOL POLICE preparing to arrest @JaneFonda and co, protesting climate change inaction.@WUSA9 #ClimateChange #FireDrillFriday #breaking pic.twitter.com/gj7dtKmq1Y
— Mike Valerio (@MikevWUSA) October 11, 2019
Da giovane, Jane Fonda fu una attivista appassionata, contraria alla guerra in Vietnam. Ma allora fece l’errore di arrivare a schierarsi apertamente con i vietcong e farsi fotografare nel 1972 con i combattent nemici degli Usa. Fu soprannominata “Hanoi Jane” e a lungo il nomignolo le è rimasto attaccato, fino a che non ha chiesto scusa per non aver capito che mentre lei si faceva fotografare con il nemico, migliaia di giovani americani perdevano la vita in quella guerra.
Anche da adulta tuttavia Jane Fonda è rimasta impegnata in varie iniziative sociali e umanitarie. E’ sempre stata una convinta femminista e molto attiva nella difesa dei diritti delle minoranze. La lotta per l’ambiente l’ha cominciata nel 2015, in protesta contro la decisione dell’allora presidente Barack Obama di tornare a permettere l’esplorazione petrolifera in certe aree al largo delle coste dell’Alaska.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Ottobre 2019, 08:15
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