India, cicloni in aumento del 32 per cento in 5 anni

India, cicloni in aumento del 32 per cento in 5 anni
Cicloni sull'Oceano Indiano cresciuti dell'11 per cento negli ultimi dieci anni, ma del 32 per cento negli ultimi cinque anni: è la fotografia che emerge dai dati resi noti dalla sezione di Puna dell'Imd, l'Istituto di meteorologia indiano. Anupam Kashyapi, responsabile del dipartimento di Puna, ha detto al quotidiano Times of India che in media, nell'ultimo decennio, ogni anno si sono abbattuti sulle coste del Mare Arabico e su quelle della Baia del Bengala quattro cicloni importanti, mentre nei dieci anni precedenti la media era stata di tre.
Il fenomeno è visto dagli esperti come un ennesimo allarmante effetto del riscaldamento globale. Quest'anno, l'India è stata colpita in aprile dal ciclone Fani, che ha devastato l'Odisha e le coste del West Bengala; in giugno da Vayu, che si è accanito a sud, in Maharasthra e in Kerala; a ottobre ci sono stati prima Kyarr, poi, alla fine del mese Maha, che ha allagato il Maharasthra e il Gujarat; nei giorni scorsi, infine, il ciclone Bulbul si è scatenato sull'area del Sundarbans, il delta alla foce del Gange, colpendo soprattutto l'area del Bangladesh.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Novembre 2019, 17:03
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