India bombarda campo di terroristi in Pakistan, Islamabad: «Ora reagiremo»

India bombarda campo di terroristi in Pakistan, Islamabad: «Ora reagiremo»
Un raid aereo lanciato dall'India in Kashmir, nel territorio controllato dal Pakistan, ha colpito i militanti del gruppo armato islamico Jaish-e-Mohammed (JeM) che, secondo l'intelligence indiana, era pronto ad altri attacchi suicidi. Lo ha affermato il ministro degli Esteri indiano, Vijay Gokhale in un briefing. «In questa operazione, un numero molto grande di terroristi, addestratori, comandanti e gruppi di jihadisti che erano stati addestrati per l'azione sono stati eliminati», ha detto Gokhale, sottolineando che l'azione dell' India è «non militare» ed è stata «specificamente mirata» per evitare vittime civili. L'attacco, arrivato in risposta all'attentato suicida del 14 febbraio rivendicato dai jihadisti di JeM e costato la vita a 46 soldati di New Delhi, ha colpito uno dei più grandi campi di addestramento delle milizie ribelli dell'area ed è il primo che l' India fa in quell'area da quando, nel 1971, era in guerra con il Pakistan.

Il governo pakistano ha denunciato il blitz dell' India in Kashmir: «Un'azione condotta per finalità di politica interna che mette a rischio la pace regionale», si legge in una nota al termine di una riunione del comitato di sicurezza nazionale presieduta dal premier Imran Khan. In cui si afferma che «l'India ha compiuto un'aggressione gratuita a cui il Pakistan risponderà quando e dove riterrà opportuno». Khan ha convocato per domani una riunione del Parlamento. 

«Le forze aeree indiane questa mattina hanno violato la linea di controllo e sono penetrate nel territorio aereo pachistano.
L'aviazione pachistana è entrata subito in allarme, pronta a reagire. Gli aerei indiani sono immediatamente rientrati. Non ci sono state perdite di vite umane né danni» ha scritto oggi in un tweet il responsabile delle comunicazioni dell'Esercito pachistano, il maggiore generale Asif Ghafoor. L'agenzia di stampa indiana PTI scrive che il ministro degli Esteri pachistano ha convocato una riunione di sicurezza di emergenza, al termine della quale avrà un incontro col premier Imran Khan. Mentre in India tutti gli esponenti politici si congratulano con il premier Modi per il colpo messo a segno questa mattina, stando a quanto riporta ancora l'agenzia PTI i media pachistani accreditano in queste ore la versione secondo la quale il governo indiano avrebbe messo in scena un'intrusione simbolica sulla spinta delle pressioni interne a reagire all'attacco terroristico del 14 febbraio scorso a Pulwana.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Febbraio 2019, 13:19
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