Ucraina, tre mesi di guerra: perché è scoppiata, quante vittime ha provocato, quando finirà? La crisi in 5 domande

Tre mesi di guerra: perché è scoppiata, quando finirà? La crisi ucraina in 5 domande

di Raffaele Alliegro

L'occupazione russa dell'Ucraina è iniziata tre mesi fa. Le truppe di Mosca hanno invaso il Paese il 24 febbraio, pensando di conquistare Kiev e concludere la guerra in poche settimane. Ma oggi l'intelligence britannica ha fatto sapere che tra le truppe russe ci sono state finora tante vittime quante nei nove anni di guerra in Afghanistan. E nessuno è ancora in grado di prevedere con certezza quando la guerra finirà. Facciamo quindi un primo bilancio di questi tre mesi.

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Quando è iniziata l'invasione russa in Ucraina?

Le truppe russe hanno invaso l'Ucraina lo scorso 24 febbraio. Dopo aver superato i confini hanno puntato immediatamente su Kiev pensando di conquistarla in pochi giorni. Ma l'invasione si è diretta anche su altri due fronti: a est a partire dalla zona di Kharkiv e a sud in quelle di Zaporizhia e Mariupol. L'attacco si è però infranto contro la resistenza della capitale e nella quinta settimana di guerra i russi hanno cominciato a ritirarsi da Kiev. Mosca ha deciso di concentrare gli sforzi a sud e a est del Paese per impossessarsi del corridoio di terra che collega il Donbass alla Crimea, privando così l'Ucraina di gran parte dell'accesso al mare. Su questo fronte si sta ancora combattendo. Negli ultimi giorni i russi stanno intensificando gli attacchi nella zona di Severodonetsk.

 

Quante sono state le perdite russe in Ucraina?

Il bilancio delle vittime tra le truppe russe in Ucraina nei primi tre mesi dell'invasione del Paese è simile a quello registrato dall'allora Unione Sovietica durante i suoi nove anni di guerra in Afghanistan: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina nell'ultimo rapporto del ministero della Difesa. Secondo le forze armate ucraine sono almeno 29.200 i soldati russi morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione. Dopo 88 giorni di conflitto si registrano anche 204 caccia, 170 elicotteri e 476 droni abbattuti.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.293 carri armati russi, 604 pezzi di artiglieria, 3.166 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 110 missili, 201 lanciamissili, 13 navi, 2.206 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 93 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali.

Quanti bambini sono rimasti vittime della guerra?

Sono 232 i bambini uccisi e 431 quelli rimasti feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo rende noto l'ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv e Chernihiv. A causa dei bombardamenti, si legge in una nota, sono state danneggiate 1.837 istituzioni educative, 172 delle quali sono andate completamente distrutte.

Quanti i civili uccisi?

Sono almeno 3.800 i civili uccisi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio. L'ultimo bilancio dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani segnala anche 4.278 civili rimasti feriti. Ma la guerra non miete vittime soltanto sul campo di battaglia o sotto le bombe: in Ucraina almeno altre 3.000 persone sono morte dall'inizio dell'invasione russa per mancanza di accesso alle cure per le malattie croniche, come l'Aids o il cancro. Il dato è stato diffuso dall'Organizzazione mondiale della Sanità mentre il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, si trovava a Kiev. Nel suo viaggio in Ucraina il capo dell'Oms ha verificato inoltre 200 attacchi a strutture sanitarie dall'inizio del conflitto. Secondo il ministro della Sanità ucraino, Viktor Liashko, almeno 10 medici sono stati uccisi e 40 sono rimasti feriti.

Quando finirà la guerra?

Nessuno può dire oggi quando il conflitto finirà. Restano le parole dette pochi giorni fa dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: «L'Ucraina e solo l'Ucraina definirà quando e come finirà la guerra. Eserciteremo il nostro diritto all'autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite a seguito di un brutale attacco armato». E Mykhailo Podoliak, consigliere dell'ufficio di presidenza di Zelensky, ha spiegato: «Stiamo entrando nella fase finale della guerra. La domanda è: quanto durerà questa fase finale? Potrebbe prolungarsi perché i russi stanno lanciando tutte le loro risorse e vogliono passare alla guerra di posizione».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2022, 19:47
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