LA GIORNATA

Guerra Ucraina, il Cremlino: noi rispettiamo tregua, Kiev no. Allarme per due caccia dalla Bielorussia

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Mosca: attacchi ucraini in Donbass e regione Zaporizhzhia

Le truppe ucraine continuano a bombardare quelle russe in diversi punti del fronte nonostante la tregua unilaterale dichiarata da Mosca, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa russo. In particolare, il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, segnala nel Donbass 4 bombardamenti da mortaio nell'area di Krasnolimansky, nella regione di Donetsk, e 3 di artiglieria nella zona di Belogorovka, nel Lugansk. Otto attacchi di artiglieria sono invece riportati a Novopavlovka, nella regione di Zaporizhzhia, con una risposta russa che, dice la fonte, ha eliminato le postazioni ucraine che avevano compiuto i bombardamenti.

Mosca: noi rispettiamo tregua, gli ucraini no

Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha detto che le truppe di Mosca rispettano il cessate il fuoco proclamato unilateralmente dalle 12 di oggi ora di Mosca, mentre gli ucraini «continuano i bombardamenti di artiglieria su aree popolate e sulle posizioni delle forze russe». Lo riferisce l'agenzia Tass.

Allarme aereo in tutta l'Ucraina per caccia dalla Bielorussia

Un allarme aereo è scattato in tutta l'Ucraina dopo il decollo di due caccia dalla base di Baranovichi in Bielorussia. La popolazione è stata invitata ad andare nei rifugi. Lo riporta il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun citato da Unian. Subito prima era decollato da Machulyshchy l'aereo radar A-50U dell'aeronautica russa.

La Tass: Kiev ha violato il cessate il fuoco unilaterale

L'Ucraina ha attaccato a colpi di artiglieria l'area di Donetsk per tre volte subito dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco unilaterale dichiarato da Putin per il Natale ortodosso. Lo riporta la Tass

Ucraina, tregua annunciata da Putin entra in vigore

A mezzogiorno ora di Mosca (le 10 in Italia) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani.

Medvedev: Kiev rifiuta la mano tesa della tregua, per noi meno problemi

L'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato - citato dalla Tass - che «una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina» per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev «l'ha rifiutata», aggiungendo che questo per i russi significa «meno problemi».

Secondo Medvedev, «molti dei nostri soldati credo abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo del rifiuto della tregua natalizia (da parte dell'Ucraina). Meno problemi e astuzie», ha commentato sul suo canale Telegram, secondo la Tass.

Germania invierà missili e panzer a Kiev

La Germania fornirà i panzer tipo Marder all'Ucraina, mentre gli Usa forniranno panzer Bradley. È quello che si legge in una nota della cancelleria, che rende conto di un accordo trovato fra Joe Biden e Olaf Scholz in una telefonata. La Germania si unisce inoltre agli Usa nel rifornire sistemi Patriot

Kiev: russi continuano a bombardare vicinanze Nikopol

I russi hanno continuato a bombardare per tutta la notte con l'artiglieria pesante le comunità di Marhanetska e di Chervonohryhorivka, nei pressi di Nikopol, nell'oblast ucraino di Dnipropetrovsk. che sta fra quelli di Zaporizhzhia a sud e di Kharkiv a nord. Lo fa sapere sul suo account Telegram il governatore della regione, Valentyn Reznichenko, citato dal Kyiv Independent.

007 Gb: milizie filorusse del Donbass integrate nell'esercito di Mosca

Le milizie filorusse delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass ucraino, che combattono al fianco dette truppe di Mosca, sono state formalmente integrate nell'esercito russo lo scorso 31 dicembre: è quanto sostiene oggi l'intelligence britannica nel suo briefing quotidiano sulla guerra in Ucraina, citato dal Guardian. Nello stesso bollettino si ricorda che Mosca considera ora questi territori come parte della Federazione russa, ma si afferma che questi sarebbero percepiti come un elemento divisivo in Russia, dove secondo molti essi drenano risorse finanziarie e hanno un costo politico e diplomatico per il Paese.

Guerra Ucraina, le notizie del 6 gennaio. Putin ha chiesto un cessate il fuoco per il Natale ortodosso ma Zelensky ha respinto la richiesta al mittente: «Adesso i russi vogliono usare il Natale come copertura per fermare per un po' l'avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni». Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è convinto dell'ipocrisia dell'annuncio del capo del Cremlino: «C'è un aggressore: il Cremlino. E una vittima: il popolo ucraino. Il ritiro delle truppe russe è l'unica opzione seria per ripristinare la pace e la sicurezza. L'annuncio di un cessate il fuoco unilaterale è falso e ipocrita quanto le annessioni illegali e grottesche e i relativi referendum». Biden: «Putin sta cercando solo un po' di ossigeno».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Gennaio 2023, 17:04
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