GUERRA

Guerra Ucraina, Putin: «Noi minacciati ancora dai panzer tedeschi. La guerra non finirebbe con i tank, abbiamo altro»

Le ultime notizie in diretta sul conflitto in Ucraina

Cremlino: nuove armi a Kiev? Adegueremo il potenziale militare

«La Russia ha il potenziale e man mano che appaiono nuove armi fornite dall'Occidente collettivo, la Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo»: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa intendesse Putin quando ha detto che la Russia ha «qualcosa con cui rispondere» per la fornitura di veicoli blindati occidentali all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax.

Putin: fiduciosi nella vittoria

«La continuità di generazioni, valori, tradizioni: tutto questo è ciò che distingue la Russia, ci rende forti e fiduciosi in noi stessi, nella nostra ragione e nella nostra vittoria». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

Putin: la Russia nuovamente minacciata dai panzer tedeschi

«La Russia è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi. Ci sono tentativi di spingere l'Europa, Germania compresa, alla guerra con Mosca. Ma abbiamo i mezzi per difenderci da chi ci minaccia». Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin parlando a Volgograd nella cerimonia di commemorazione della vittoria sovietica di Stalingrado.

Lavrov: "Sono a favore della pace, ma ne usciremo più forti"

L'Occidente punta a risolvere «la questione russa» infliggendo a Mosca una tale sconfitta in modo che essa «non possa riprendersi per decenni». «Tutta la Nato combatte contro di noi», ha aggiunto il ministro. 

«Sono inequivocabilmente a favore della pace». Parole di Sergei Lavrov, che ha affermato che chi vuole la pace, più che preparare la guerra «deve essere pronto ad autoproteggersi». Superare l'attuale situazione geopolitica, ha aggiunto, renderà la Russia più forte e ci renderà «capaci di proteggerci ancora meglio in qualunque situazione». Lo riferisce la Tass.

 

Con i nuovi sistemi d'arma l'Occidente fornirà all'Ucraina anche militari, perché è impossibile per gli ucraini addestrarsi per il loro uso in due o tre mesi. Lo ha detto il ministro degli Esteri Lavrov all'agenzia Ria Novosti. «Se queste armi verranno consegnate - ha affermato il ministro - molto probabilmente verranno forniti anche gruppi di combattimento. Apparentemente (questi militari) verranno congedati dai loro eserciti e registrati come mercenari, con un certificato adeguato».

Raid a Kramatorsk, colpito reparto pediatrico

«Almeno 5 persone sono rimaste ferite a seguito di un nuovo attacco missilistico su Kramatorsk, dopo quelli di ieri e di questa mattina: i russi preso di mira il centro della città con due razzi che hanno danneggiato un reparto pediatrico, 16 edifici e una scuola». Lo ha riferito il capo militare regionale Pavlo Kyrilenko, citato dai media ucraini. Nell'attacco di ieri contro la città orientale tre persone sono morte e 21 sono rimaste ferite.

Von der Leyen: "Putin rischia il futuro della Russia"

L'Europa «è stata dalla parte dell'Ucraina fin dal primo giorno. Sappiamo che il futuro del continente si scrive qui. Sappiamo che state combattendo per più che voi stessi. Quello che è in gioco è la libertà: questa è una lotta delle democrazie contro i regimi autoritari».Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in alcune dichiarazioni alla stampa a Kiev a fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Vladimir Putin - continua - tenta di negare l'esistenza dell'Ucraina, ma quello che rischia è invece il futuro della Russia. È passato quasi un anno da quando Putin ha lanciato la sua brutale invasione, un anno di sofferenza ma anche di leggendario coraggio da parte del popolo ucraino. Un anno di impressionante unità della comunità internazionale», conclude. 

Incendio vicino al ponte di Kerch, sale a 8 il numero delle vittime

Sale a otto vittime e due feriti il bilancio dell' incendio a Sebastopoli dove le fiamme hanno distrutto la struttura dei costruttori della nuova autostrada Tavrida, bretella che unisce con il ponte Kerch la Crimea e la Russia. Lo rendono noto le autorità russe.

Il Ministero delle situazioni di emergenza della Federazione Russa ha dichiarato: «L'incendio nel modulo edilizio vicino a Sebastopoli è stato completamente estinto, l'analisi delle strutture è stata completata.

A seguito dell' incendio, 8 persone sono morte, 2 sono rimaste ferite. Il rogo si è diffuso in un edificio residenziale a due piani su Neftyanaya Street ed è avvenuto intorno alle 2 del mattino».

Borrell: Ue addestrerà altri 15mila soldati ucraini

«La Russia ha riportato la guerra in Europa, ma l' Ucraina continua a reagire. Lieto di annunciare al premier Denys Shmyhal che la Missione di assistenza militare dell'Ue Eumam addestrerà altri 15.000 soldati ucraini, portando il numero totale di personale addestrato a 30.000». Lo scrive su twitter l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell, in visita a Kiev. «Ho anche annunciato al Primo Ministro che l'Ue fornirà 25 milioni di euro per sostenere gli sforzi di sminamento nelle aree a rischio. La protezione dei civili e dei loro mezzi di sostentamento è una priorità», ha aggiunto Borrell.

Crimea, incendio vicino al ponte Kerch: 6 morti

Sei persone sono morte a causa di un grande incendio scoppiato questa notte a Sebastopoli, in Crimea, territorio occupato dai russi: le vittime erano impegnate nella costruzione della nuova autostrada Tavrida, bretella che unisce con il ponte Kerch la Crimea e la Russia, nodo cruciale dal punto di vista politico e militare. In ottobre il ponte sul Mar d'Azov è stato colpito da una potente esplosione che ha provocato il crollo di una parte della struttura. L'autostrada fu inaugurata nel 2020 dal presidente russo Vladimir Putin in persona. La notizia dell'incendio è stata rilanciata dai media ucraini che riportano Kommersant.

Intelligence Gb: guerra ha compromesso capacità export armi della Russia

L'invasione dell'Ucraina e le sanzioni internazionali hanno minato l'export russo di armi. Lo scrive l'intelligence britannica, nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, divulgato dal ministero della Difesa di Londra. «Anche prima dell'invasione - vi si legge - la quota della Russia nel mercato internazionale delle armi era in declino. Ora la Russia quasi certamente darà la priorità al dispiegamento di armi di nuova produzione alle proprie forze in Ucraina rispetto alla fornitura per i destinatari delle esportazioni».

È probabile inoltre che una carenza di componenti incida sulla produzione di mezzi destinati all'esportazione, come veicoli blindati, elicotteri d'attacco e sistemi di difesa aerea, prosegue il rapporto. È verosimile infine che la capacità della Russia di garantire il supporto per i contratti di esportazione esistenti, ossia la fornitura di pezzi di ricambio e la manutenzione, sia gravemente compromessa per almeno i prossimi tre-cinque anni, conclude.

Lavrov: l'Occidente vuole neutralizzarci per decenni

L'Occidente punta a risolvere «la questione russa» infliggendo a Mosca una tale sconfitta in modo che essa «non possa riprendersi per decenni». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista a Ria Novosti. «Tutta la Nato combatte contro di noi», ha aggiunto il ministro.

Missili russi su Kramatorsk: due morti

Le truppe russe hanno bombardato in serata Kramatorsk nel Donetsk, in particolare hanno colpito un edificio residenziale, dove ci sarebbero due morti e sette feriti. Lo riferisce Ukirinform, citando il capo dell'amministratore regionale, Pavlo Kyrylenko. Il consiglio comunale della cittadina in un messaggio su Telegram ha aggiunto che un razzo ha colpito anche il cimitero.

Kiev: Mosca sta pianificando maxi-offensiva in vista dell'anniversario dell'invasione

La Russia sta pianificando una grande offensiva in occasione del primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, il 24 febbraio: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ai media francesi. Reznikov ha avvertito che la Russia utilizzerà un grande contingente delle truppe mobilitate, riferendosi al reclutamento di 300.000 uomini avvenuto lo scorso settembre. Ma sulla base del numero di soldati al confine la dimensione reale della mobilitazione potrebbe essere più vicina alle 500.000 unità, ha precisato.

«Non sottovalutiamo il nostro nemico», ha commentato Reznikov. «Ufficialmente ne hanno annunciati 300.000, ma quando vediamo le truppe ai confini, secondo le nostre valutazioni sono molti di più», ha aggiunto. Secondo Reznikov l'offensiva sarà probabilmente concentrata in due aree: l'est del Paese, che ha visto pesanti combattimenti nelle ultime settimane, e il sud. «Pensiamo che, dato che (la Russia) vive di simbolismo, cercherà di fare qualcosa intorno al 24 febbraio», ha concluso.

Gli Usa preparano oltre 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina, includeranno per la prima volta razzi a lungo raggio Glsdb, ma non i più temibili Atacms. Il Cremlino: così si aggrava l'escalation. L'Ue vola a Kiev per il vertice con l'Ucraina, Zelensky va avanti per l'adesione. «I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, uccidono chiunque riescano a trovare», denuncia Kiev. Netanyahu si dice disponibile a mediare tra la Russia e l'Ucraina. Monito di Mosca: Israele non invii armi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Febbraio 2023, 08:09
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