Gabby Petito, la lite al ristorante e quella zona maledetta: ecco i nuovi misteri sulla morte della figlia d'America

La lite al ristorante e quella “zona maledetta”: i nuovi misteri sulla morte di Gabby Petito

di Mario Landi

Resta un mistero la morte di Gabby Petito, la figlia d'America, influencer e giovane molto probabilmente uccisa dal compagno Brian Laundrie (ora svanito nel nulla). Negli Usa è considerato il giallo dell'anno. Ora emergono nuovi dettagli: Laundrie infatti avrebbe avuto una sfuriata con i camerieri di un ristorante tex-mex nel Wyoming durante una discussione sul conto, spingendo proprio la Petito a scusarsi per il suo comportamento pochi giorni prima di scomparire. Lo raccontano alcuni i testimoni. Nina Celie Angelo di New Orleans ha ricordato l'incidente del 27 agosto a Jackson Hole durante un'intervista con Fox News. Angelo, un fotografo, era con il suo ragazzo, il consulente finanziario Matthew England, quando si sono fermati a pranzare da Merry Piglets tra l'una e le due del pomeriggio.

Gabby Petito, tutti i misteri

 

«Abbiamo già parlato con le autorità della situazione e non ci è permesso commentare ulteriormente», ha detto mercoledì a DailyMail.com un dipendente del ristorante. La coppia era in Wyoming alla fine di agosto per partecipare a un matrimonio. I due, mentre cenavano al ristorante, hanno sentito una conversazione ad alta voce in cui un altro cliente è stato sentito urlare contro i camerieri in quella che sembrava essere una discussione sul conto finale. Angelo ha detto che l'uomo coinvolto nella lite si è mostrato «molto aggressivo».

L'uomo ha lasciato il ristorante e poi è tornato circa quattro volte, ha detto. In seguito, una giovane donna che era con l'uomo è entrata nel ristorante e si è scusata con i camerieri per il suo comportamento. I funzionari di Merry Piglets hanno successivamente pubblicato su Instagram: «Sì, possiamo confermare che Gabby e Brian erano nei Merry Piglets. Abbiamo già informato l'FBI e ne sono a conoscenza. Gli stiamo lasciando fare il loro lavoro e rispettiamo la famiglia di Gabby e non abbiamo altro da commentare».

Laundrie, che è considerato l'ultima persona ad aver visto viva Gabby Petito, è scomparso da giorni mentre le autorità setacciavano una palude della Florida vicino a casa sua.

Gabby Petito morta, i post inquietanti del fidanzato Brian Laundrie: «Non troverà mai un uomo dolce come me»

Le altre ragazze sparite - Gabby Petito è una delle migliaia di donne che scompaiono ogni anno, poiché quasi tre donne vengono uccise ogni giorno in America dai loro partner: ma a differenza di quasi tutte quelle donne è diventata una notizia da prima pagina e, nella sua scomparsa è esploso un nuovo movimento sui social. L'hashtag di Gabby Petito è stato cercato 268 milioni di volte su TikTok. Nella stessa zona, una specie di “area maledetta”, in cui è scomparsa Gabby, 710 persone - per lo più ragazze - sono scomparsi tra il 2011 e il 2020 ma le loro storie non sono finite sui tabloid, gli «investigatori di Internet» non hanno intasato Instagram e Twitter cercando di risolvere il mistero delle loro sparizioni.

 

L'autopsia - Il coroner della contea di Teton che ha eseguito l'autopsia ha intanto stabilito che la giovane è stata vittima di un omicidio. Rientrato in Florida nella casa dei suoi genitori i primi di settembre, Laundrie si era rifiutato di collaborare con la polizia che gli aveva chiesto di fare luce sulla scomparsa della ragazza, denunciata dai genitori di Petito, che vivono nello stato di New York, l'11 settembre scorso. Indicato come persona informata dei fatti e non come sospetto, Laundrie però è a sua volta scomparso dopo che è emerso un video che indicato che la coppia aveva avuto violenti scontri e litigi a metà agosto, tanto da far intervenire la polizia nello Utah. Poi domenica scorsa il rinvenimento del corpo di Petito in Wyoming. Da giorni la polizia della Florida sta cercando il giovane in una riserva naturale dove, secondo i genitori, Laundrie si è recato per un trekking. Visto l'interesse che sta suscitando il caso, è intervenuto anche il governatore della Florida, Ron DeSantis, che ha inviato rinforzi per setacciare l'area della Carlton Reserve: «Dobbiamo fare giustizia per Gabby Petito», ha detto.

Ieri, l'Fbi ha condotto una perquisizione a casa di Laundrie, anche nel pulmino Ford Transit che la coppia ha usato nel viaggio on the road raccontato sui social media da Petito. È stato proprio quando la ragazza, a fine agosto, ha smesso di postare foto e racconti del viaggio che la madre ha cominciato a preoccuparsi.

Gabby Petito morta durante un viaggio con il fidanzato, un testimone chiamò il 911: «La sta schiaffeggiando»

Le ricerche - L'Fbi intanto chiede aiuto al pubblico per trovare Brian Laundrie. Del giovane non si hanno notizie dal 14 settembre e le ricerche, riporta la Cnn, sono riprese sul lato ovest della Carlton Reserve, una riserva naturale della Florida che si estende per oltre 10mila ettari, in una zona vicina alla casa di famiglia dei Laundrie a North Port. Intanto, emergono le prime segnalazioni del pubblico sui movimenti del 23enne, almeno prima che la famiglia di Gabby denunciasse la scomparsa della ragazza l'11 settembre scorso. In una serie di video pubblicati su TikTok, una donna afferma che lei e il suo fidanzato hanno dato un passaggio a Brian Laundrie il 29 agosto mentre faceva l'autostop a Colter Bay, una località del Wyoming vicina al luogo in cui è stato trovato il corpo della 22enne. In quell'occasione, sostiene la donna - Miranda Baker - il giovane disse che era in campeggio da solo per alcuni giorni mentre Gabby era rimasta nel camper per preparare i video da pubblicare sui social del viaggio che stavano facendo insieme nell'ovest degli Stati Uniti.

Gabby Petito è morta, il corpo della "figlia d'America" nella foresta: è caccia al fidanzato Brian


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2023, 16:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA