Evan Gershkovich, reporter del Wall Street Journal arrestato in Russia: resterà in carcere per almeno 2 mesi

Il reporter, classe 1991, era regolarmente accreditato presso il ministero degli Esteri: rischia 20 anni di carcere

Evan Gershkovich, giornalista del WSJ arrestato in Russia: resterà in carcere per almeno 2 mesi

Evan Gershkovich, giornalista americano del Wall Street Journal, è stato arrestato in Russia, a Ekaterinburg. Lo riferisce Interfax, citando un comunicato dei servizi d'intelligence interni Fsb (Servizio di sicurezza federale). Il reporter è accusato di spionaggio e, più precisamente, di aver raccolto informazioni coperte da «segreto di stato» sull'industria militare russa. Rischia 20 anni di carcere. I servizi segreti russi affermano che «su istruzione degli Stati Uniti» il giornalista «stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano un segreto di Stato». Il giornalista è stato portato al tribunale del distretto di Lefortovo a Mosca, che dovrà decidere se e come prolungare lo stato di detenzione. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. L'udienza si svolge a porte chiuse. La Corte di Lefortovo a Mosca ha tramutato in arresto lo stato di fermo.

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Chi è Evan Gershkovich

Gershkovich, corrispondente per il WSJ in Russia, Ucraina e Paesi dell'ex Unione Sovietica, ha lavorato in precedenza per France Presse, Moscow Times e New York Times. Classe 1991 (32 anni), il reporter era regolarmente accreditato presso il ministero degli Esteri. È nato negli Stati Uniti, ma parla anche il russo poiché i genitori sono originari dell'Unione Sovietica.

Nel suo ultimo articolo, pubblicato il 28 marzo e intitolato «L'economia della Russia sta iniziando a crollare», il giornalista afferma che a Mosca «gli investimenti sono in calo, la manodopera scarseggia, il budget è ridotto», riportando le parole di un oligarca secondo cui «l'anno prossimo non ci saranno più soldi».

 

Wall Street Journal: «Profondamente preoccupati»

Il Wall Street Journal si è detto «profondamente preoccupato per l'incolumità» del suo giornalista, mentre da Mosca la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha rincarato la dose. «Ciò che il collaboratore della pubblicazione americana Wall Street Journal stava facendo a Ekaterinburg - ha affermato su Telegram - non aveva nulla a che fare con il giornalismo». Gershkovich, ha aggiunto Zakharova, «non è il primo famoso occidentale ad essere colto in flagrante». Il Wall Street Journal chiede l'immediato rilascio di Evan.

Lo scrive lo stesso quotidiano statunitense.

L'arresto

Lo stato d'arresto del giornalista americano Evan Gershkovich, fermato a Ekaterinburg con l'accusa di spionaggio, durerà almeno due mesi, fino al 29 maggio. Lo ha deciso la Corte di Lefortovo a Mosca, secondo quanto precisato dal suo servizio stampa all'agenzia Ria Novosti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2023, 18:37
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