La dottoressa dal "cuore gigante e dall'anima bellissima" è morta. Lei che si prendeva cura di tutti al pronto soccorso del St Peter's Hospice di Bristol, lei che diceva di reagire, che dava coraggio e forza ai suoi pazienti ogni giorno, e restava in ospedale facendo turni di 10 ore durante la pandemia, non ce l'ha fatta. A Jessi Tucker, 40 anni, è stato diagnosticato un cancro della pelle al terzo stadio del melanoma, all'inizio della pandemia, ma con il passare dei mesi le sue condizoni sono peggiarate: il cancro è arrivato al quarto stadio, si è diffuso ai polmoni. I medici le hanno detto che avrebbe potuto avere solo pochi mesi di vita.
Forte, coraggiosa, l'ospedale era la sua casa, la sua passione: cinque minuti prima che il suo medico di famiglia la chiamasse per dirle che il nodulo era maligno e il cancro stava correndo nel suo corpo, la dottoressa Jessi era stata al telefono con le risorse umane per tentare per aumentare le sue ore, per lavorare di più: «C'è bisogno di me, la gente sta male. Non possiamo abbandonarla, meno che mai in questo momento».
In un aggiornamento pubblicato ieri su una pagina di GoFundMe, la cara amica Caroline Walker ha annunciato che Jessi era morta con la sua famiglia al suo fianco.
Tanti gli amici che sui social hanno voluto condividere e raccontare il dolore per la morte di Jessi. E in tanti hanno fatto delle donazioni per aiutare Jessi e la sua famiglia negli ultimi mesi, «fondi che ora saranno distribuiti tra una piccola selezione delle sue associazioni di beneficenza scelte, sostenendo quelle cause che ha tenuto più a cuore: salute, animali e natura. "A livello personale, vorrei ringraziare ognuno di voi per il vostro sostegno alla mia amica, un'anima speciale che ha toccato più vite di quante ne sapremo mai», dice l'amica Caroline.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Giugno 2021, 15:10
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