Coronavirus, il New York Times elogia il "modello Italia": «Perché l'America non fa come lei?»
«È qui che è arrivata la grande ondata negli Stati Uniti», l'ammissione di Redfield. Gli Stati Uniti hanno limitato i viaggi dalla Cina il 2 febbraio e dall'Europa il 13 marzo, ma dall'8 marzo il «Covid-19 circolava già tra la comunità di New York City» e, entro il 15 marzo, la trasmissione comunitaria del virus era già diffusa. Quando l'amministrazione di Donald Trump ha bandito i viaggiatori dall'Europa, il virus si stava già diffondendo a New York, secondo il rapporto di “Cdc Found”. Anche i test erano limitati all'inizio dell'epidemia, permettendo alle persone con casi non rilevati di diffondere il virus.
«Sì, ci sono stati degli errori e abbiamo fallito."That's where the large seeding came in the Unites States."
— CNN (@CNN) July 29, 2020
The United States was slow in recognizing the coronavirus threat from Europe, Dr. Robert Redfield, the director of the US Centers for Disease Control and Prevention, admitted for the first time https://t.co/cTKs6KW5sy
Ci stiamo impegnando a fare il meglio che possiamo», ha detto ancora il direttore che ha poi sottolineato come qualcosa «di misterioso sta accadendo nella Cina centrale». Redfield ha detto di aver ricevuto una telefonata alla vigilia di Capodanno dell'anno scorso: lo avevano avvisato di un incidente legato a problemi respiratori a Wuhan e che sapeva che «era grave». «Ritenevamo che ciò potesse costituire una situazione molto grave con implicazioni per la sicurezza nazionale».
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Il governo era pronto a inviare «un gruppo di scienziati entro una settimana, ma il governo cinese ha rifiutato di farli entrare», ha detto Redfield. Ma, nonostante tutto, il direttore resta ottimista sul fatto che il paese possa avere il sopravvento nella battaglia contro il coronavirus. «Vorrei che ora ci riunissimo, riconoscessimo e vedessimo la possibilità di poter battere questa pandemia», ha detto. «Non siamo impotenti. Non dobbiamo aspettare un vaccino, anche se penso che avremo successo prima di quanto molte persone pensino. Abbiamo l'arma più potente nelle nostre mani in questo momento, voglio dire che è un un'arma enormemente potente: la mascherina: questo virus può essere sconfitto se le persone indossano solo una maschera».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 16:06
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