Coronavirus diretta, Oms: «Bisogna prepararsi alla seconda e terza ondata». Per 007 Usa virus non è stato creato dall'uomo

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Coronavirus, l'Oms avverte: quando la prima ondata del coronavirus sarà passata «è essenziale prepararsi a una seconda o una terza, particolarmente se non c'è ancora un vaccino disponibile». Lo ha detto Hans Kluge, il direttore regionale per l'Europa dell' Oms. «Bisogna essere preparati», ha ribadito, sottolineando che d'ora in avanti la sanità pubblica «deve avere una maggiore prominenza nella società. Dobbiamo avere una sanità pubblica forte». Nella pandemia da coronavirus «abbiamo visto la velocità con cui anche i migliori sistemi sanitari possono essere devastati. La salute deve essere al top dell'agenda politica. Senza salute non c'è economia e non c'è sicurezza. Questa è una lezione da non dimenticare». Hans Kluge ha anche invitato tutti i paesi a essere uniti.

Per 007 Usa virus non è stato creato dall'uomo. La pandemia partita dalla Cina e che ha finito per travolgere il mondo intero non è stata causata da un virus prodotto dall'uomo o geneticamente modificato. Sono le conclusioni a cui è giunta con ampio consenso la comunità degli 007 Usa, secondo quanto affermato dall'ufficio del Direttore dell'intelligence nazionale che coordina i lavoro di tutte le agenzie federali, dalla Cia alla Nsa.

Donald Trump ha anticipato che non estenderà le sue linee guida sul distanziamento sociale che scadono oggi, nonostante i casi di coronavirus abbiano superato il milione e i morti quota 60 mila. «Si dissolveranno perché ci stanno pensando i governatori», ha spiegato. Le linee guida sono rimaste in vigore 45 giorni. Il vicepresidente Mike Pence ha precisato che sono state incorporate nei nuovi orientamenti della Casa Bianca su come gli Stati possono allentare le restrizioni e cominciare a riaprire.


Farmaci. «Il remdesivir è uno dei farmaci che sono inclusi nel Solidarity Trial» organizzato dall' Oms per studiare possibili farmaci e vaccini contro il Covid-19, «per questo raccomandiamo di usarlo in questa cornice o in quella di un protocollo di studio. Solo fra alcuni mesi sapremo di più e avremo più dati a disposizione. Per ora è un prodotto sperimentale». Lo ribadisce Dorit Nitzan, coordinatore per le emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità nella Regione europea. 

Germania: +1.478 casi in 24 ore, quasi 160.000 in totale, +173 morti in un giorno. La Germania ha registrato 1.478 nuovi casi di contagio da Covid19, che portano il totale a 159.119, mentre i decessi in 24 ore sono stati 173 e il totale delle vittime è salito a 6.288. Come ha reso noto il Robert Koch Institute, inoltre, i pazienti guariti sono aumentati di 3.100 a 123.500. Ieri i contagi registrati in 24 ore erano 1.304 e i decessi 202, con un tasso di mortalità in aumento al 3,9%, ma sempre di molto inferiore a quello degli altri Paesi europei e con un tasso di contagio pari a 0,75.



Usa. Non scende il numero quotidiano delle vittime da Covid19 negli Usa: oggi sono state registrati oltre 2.500 morti, con il bilancio totale delle vittime negli Stati Uniti che sale oltre quota 60mila. Gli Usa, infatti, registrano altri 2.502 morti in un giorno legati al coronavirus, per un totale che ha superato i 60mila decessi. E affonda il pil del Paese: nel primo trimestre -4,8%, con l'incubo di una maxi-recessione che fa tremare Trump. La Fed annuncia tassi zero e l'uso di ogni strumento. La Fda è intanto pronta ad autorizzare in emergenza l'uso del farmaco sperimentale remdesivir.

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Russia, superati i 100MILA casi. In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.099 nuovi casi di coronavirus (il più alto giornaliero) e il totale ora ha sfondato quota 100mila contagiati, a 106.498 in totale.
La Russia, stando ai dati compilati dalla Johns Hopkins University, diventa così l'ottavo Paese col più alto numero di casi ufficiali al mondo, dopo la Turchia. I morti sono stati invece 101 arrivando a un totale di 1073, sfondando così quota 1000. Lo riporta la task force nazionale, citata dalla Tass.




Corea del Sud: azzerati i nuovi casi interni. La Corea del Sud ha segnato zero contagi domestici di Covid-19 nella giornata di mercoledì per la prima volta dal 15 febbraio, confermando solo 4 casi importati. Le infezioni totali sono salite a 10.765, secondo gli ultimi dati del Korea Centers for Disease Control and Prevention, con i decessi aumentati di una sola unità, a 247, per un tasso di mortalità al 2,29%. Sono 9.059 le persone curate e dimesse dagli ospedali, 137 in più rispetto a martedì. Nel complesso, il tasso di guarigione sfiora è salito all'84,15%.



Cina, rallenta a 50,8 indice Pmi ad aprile. L'attività manifatturiera in Cina ha rallentato ad aprile, pur mantendosi su basi espansive dopo l'allentamento di lockdown e restrizioni agli spostamenti decisi nei mesi scorsi per contenere la diffusione del coronavirus. L'indice Pmi ufficiale, diffuso dall'Ufficio nazionale di statistica, si è attestato a 50,8, in calo da 52 di marzo e meno delle attese di 51, ma sempre in ciclo espansivo essendo rimasto sopra quota 50. A febbraio, l'indice era sceso ai minimi storici di 35,7 per gli effetti del Covid-19. Il sottoindice sulla produzione si è attestato a 53,7 (54,1 di marzo), quello sui nuovi ordini a 50,2 (52,0), quello sull'occupazione a 50,2 (da 50,9) e quello sull'export è crollato a 33,5 (46,4). L'indice Pmi non manifatturiero ufficiale, invece, è salito a 53,2 ad aprile da 52,3 di marzo. Rimbalzo per la prima volta in tre mesi per la produzione (a 52,1 da 49,2 di marzo). L'indice Pmi sponsorizzato dalla rivista Caixin è risultato in controtendenza, scivolando ad aprile a 49,4 da 50,1 di marzo, mancando le attese degli analisti di 50,3.

 
 
 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Maggio 2020, 07:53
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