Coronavirus, Brasilia dichiara lo stato di calamità: «Collasso del sistema sanitario locale»
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Secondo quanto riferito, non ci sono più maschere per ossigeno per i pazienti ricoverati nell'ospedale da campo installato nello stadio Mané Garrincha. La capitale federale brasiliana, con 3 milioni di abitanti, ha registrato 2.139 infetti in 24 ore, portando il numero totale di contagi sul suo territorio a 44.950, secondo quanto riferito dal ministero della Salute domenica. Secondo le autorità, il 60% dei letti di terapia intensiva negli ospedali pubblici sono occupati e l'88% nei centri medici privati. Il presidente del Sindacato dei medici del Distretto federale, Gutemberg Fialho, ha dichiarato che «la situazione è fuori controllo».
«Ci sono problemi nel trasferire i pazienti negli ospedali con sale di terapia intensiva, i decessi si moltiplicheranno se il governo non studierà la possibilità di dichiarare un lockdown», ha dichiarato. A Brasilia, come a San Paolo e Rio de Janeiro, è stata avviata la graduale revoca della quarantena nonostante il fatto che la pandemia non abbia ancora raggiunto il picco in Brasile, dove finora sono stati confermati 1.344.143 contagi di coronavirus e 57.622 morti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Giugno 2020, 19:43
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